Una punizione delle sue, un cucchiaio meraviglioso, un destro potente e preciso a incontrare la rete. Francesco Totti continua a regalare spettacolo in campo, a oltre otto mesi dal ritiro. Nelle ultime ore ha stupito il pubblico adorante della Russia firmando quattro gol spettacolari nella Legends Cup, un torneo di calcio a sei che in questi giorni a Mosca oppone ex campioni del pallone mondiale. Over 35, ad essere esatti. In particolare Totti è la stella della rappresentativa italiana, composta anche da Marco Delvecchio, Angelo Di Livio, Marco Cassetti, Dino Baggio, Max Tonetto, Diego Fuser e dal ct azzurro Luigi Di Biagio. Ieri ha giocato due partite, Francesco. Prima contro la Russia, e ha segnato due dei 5 gol italiani: uno su punizione e l’altro su azione (poi la sfida è finita 8-5 per la Russia).
C’È SOLO UN CAPITANO – Poi contro la formazione All Stars ha indovinato la via della porta con un cucchiaio da urlo (e l’Italia ha perso per 6-3). Impazziti di gioia gli appassionati russi. Tanto che, all’arrivo di Totti nel piccolo stadio, un gruppo di giovani fans gli ha dedicato un coro in un italiano profumato di un accento russo: «Un capitano, c’è solo un capitano…». Oggi invece l’Italia si misurerà con la Francia, tra gli altri, di Vincent Candela. In mattinata Totti si era confidato in un’intervista rilasciata a un’emittente russa. «Quando finisci la carriera, sei sempre distrutto dalle emozioni. Venticinque anni con la stessa maglia: il giorno dell’addio è stato difficile. Rimanere nella stessa squadra per tutta la carriera è una grande responsabilità e sono felice che i tifosi mi apprezzino per questo». Infine, Totti aveva spedito un messaggio a Luciano Spalletti, il tecnico con il quale ha avuto più di una frizione durante la stagione passata. «Gli auguro buona fortuna per la sua prima stagione all’Inter».