Primo giorno di scuola per Totti. Che, a Trigoria, ha iniziato, sedendosi in ultima fila, il corso Uefa B per prendere il patentino da allenatore e avere la possibilità di guidare le giovanili, Primavera esclusa, e quelle dei Dilettanti fino alla D. Francesco, esentato dalla prova pratica di tecnica, avrebbe potuto iscriversi in contemporanea pure al corso Uefa A (ha i requisiti professionali), ma ha scelto di partire dal basso, perché quello di Uefa B è organizzato a livello regionale e può frequentarlo a Trigoria. Nella sala Champions, quando è entrato il neo dirigente della Roma, è scattato l’applauso degli altri ammessi, una cinquantina (tre le donne), tutti in tuta, ma non il Capitano che la indosserà dalla prossima lezione. «Mo me tocca studià…» ha scherzato Totti prima della full immersion: ieri pomeriggio 4 ore e mezza, lezioni di tecnica/tattica e psicopedagogia (10 le materie, 144 le ore). Il corso durerà fino agli esami di metà dicembre. «Se avete ancora voglia di giocare non siete pronti» chiarisce Savarese, prof di giornata e vice presidente dell’Assoallenatori.