Non è stata una vigilia di Pasqua troppo felice per la Roma. Francesco Totti ha lasciato lo stadio Dall’Ara con un po’ di delusione. Aveva trascorso la vigilia con il fraterno amico Di Vaio, ex attaccante della Lazio, oggi dirigente del Bologna. Venerdì sera i due sono andati a cena insieme ad altri amici in un ristorante tradizionale del centro. Al termine della partita Totti si è intrattenuto ancora con Di Vaio che poi ha accompagnato il piccolo Cristian per raggiungere alcuni parenti con i quali Totti oggi trascorrerà il giorno di Pasqua. Alla fine anche il Capitano era deluso: «Peccato, credo che abbiamo perso due punti per strada. Spero che l’infortunio di Nainggolan non sia grave in vista della partita contro il Barcellona».
FLORENZI – La delusione per la mancata vittoria è evidente anche tra i giocatori. Florenzi a fine partita sottolinea gli errori commessi: «Non abbiamo conquistato una vittoria che volevamo tanto, abbiamo avuto molte occasioni ma abbiamo fatto solo un gol». I compagni comprendono il momento difficile di Schick: «Non giudico le prestazioni di Patrik, come neanche la mia. Deve stare tranquillo e lavorare. Quello che dico a tutta la squadra è che ora ognuno deve dare qualcosa in più». Adesso è importante voltare pagina e pensare subito al Barcellona: «Speriamo di ripetere quel risultato, quando segnai il gol del pareggio». Sarebbe bello ripetere quell’impresa, con un gol da cinquanta metri: «Proverò un altro modo, quello non so se è replicabile». Florenzi non cerca alibi: «Non eravamo distratti dal Barcellona, altrimenti non avremmo creato tutte quelle occasioni. Sicuramente mercoledì saremo carichi per una grande partita, per la Champions. Servirà la Roma migliore. Ma è una partita che mentalmente si prepara da sola». L’azzurro fa autocritica: «Questa è stata una prestazione da 6-, abbiamo ripreso la partita alla fine. Abbiamo costruito tante palle gol ma non siamo riusciti a sfruttarle. Questo nel calcio lo paghi, loro hanno fatto un tiro e un gol. Non è tutto da buttare, ci sono tante cose da prendere e portare mercoledì in Champions. Bisogna partire da dietro per poi trovare gli esterni che vanno nell’uno contro uno. Devono avere l’occasione giusta per puntare l’uomo, il Bologna aveva una linea difensiva a sei e non era facile passare». La Roma deve evitare di farsi raggiungere da Inter e Lazio al terzo posto: «Mi aspetto una corsa fino all’ultimo, nelle prossime giornate potremo mettere un bel timbro sul terzo posto». C’è da migliorare per evitare pareggi come quello di ieri: «Tutta la Roma deve essere più concreta, oggi potevamo fare più di un gol per quello che siamo riusciti a fare, c’è stata anche un po’ di sfortuna, ma sono cose a cui credo poco».
FORZA RADJA – Ieri l’infortunio di Nainggolan è pesato molto: «Non credo ci sia stato questo calo dopo il cambio, abbiamo subito un tiro e un gol, abbiamo creato tante occasioni per tutta la partita. Non è dipeso dall’uscita di Radja. Lui è un po’ strano, ha giocato tante volte stirato. Per Nainggolan non esiste l’infortunio, vediamo cosa ha veramente e poi deciderà lui».