Quella che sta finendo potrebbe essere l’ultima stagione da calciatore di Francesco Totti. Il capitano non ha ancora preso una decisione ufficiale, ma l’orientamento ormai è questo. E il suo futuro è ancora tutto da decidere, non è affatto sicuro di restare come dirigente. L’evento per il suo addio al calcio (non una partita), l’organizzerà da solo, senza il coinvolgimento della società. Deve ancora parlare con Pallotta per capire quale sarà il suo ruolo. Pensava di incontrarlo quando è venuto a Roma, ma il presidente non lo ha convocato. La società ritiene che per lui nello staff tecnico non ci sia posto. Per questo Totti potrebbe guardarsi intorno. Infantino gli ha offerto un ruolo di prestigio da ambasciatore Fifa. E può avere un incarico di spicco anche nella Federcalcio.
Totti ci sta pensando. Potrebbe transare e risolvere il contratto da dirigente con la Roma. Il suo triste ingresso in campo negli ultimi minuti di diverse partite disegna in maniera malinconica questo finale di stagione. Nelle prossime settimane il capitano prenderà la decisione definitiva, non può essere contento di come sta vivendo questo finale di stagione. Ma ha sempre accettato professionalmente il ruolo che gli ha riservato Spalletti, ironizzando sul suo status di panchinaro quando è stato ospite nelle trasmissioni di Maurizio Costanzo e Fiorello. Totti si sente bene fisicamente, la passione per il calcio non è scemata in questa stagione tribolata. Ha ancora l’entusiasmo di ritrovarsi tutti i giorni sul campo per l’allenamento, ma per continuare un altro anno dovrebbe cambiare lo scenario tecnico. Se arrivasse un nuovo allenatore che lo coinvolgesse nel suo progetto Francesco potrebbe ripensarci. Ma fino a questo momento il giorno dell’addio è più vicino, l’amarezza è attutita dall’orgoglio di ricevere un tributo in tutti gli stadi dove entra in campo. Anche se per pochi minuti.