Conferenza stampa di presentazione del progetto “We all football” di Sial Matchpoint. Presenti Baldissoni, Nainggolan, il giornalista Pierluigi Pardo e l’attrice Elenoire Casalegno.
Ore 11.46 – Termina la conferenza stampa
Per Nainggolan: Hai parlato con tua sorella di quella cosa che hai fatto al derby sotto la Monte Mario? E’ venuto giù mezzo stadio.
“Mi ha detto che è stata una cosa spettacolare per come si è visto, ma la verità è che io non ci avevo pensato, non ho fatto chissà cosa. Magari passando tra due avversari sembrava molto più esaltante di quanto in realtà fosse, ma per me era un’azione normale”.
Per Baldissoni: “Stiamo facendo queste iniziative per dare la possibilità ai tifosi di recuperare il contatto con la squadra. Le limitazioni logistiche e di sicurezza valgono anche per gli allenamenti. A Trigoria non ci sono spazi idonei per ospitare un numero elevato di persone. Anche il Tre Fontane ha dei limiti, ma siamo ben felici di averlo recuperato per la città che ha carenze di infrastrutture idonee. Sapete che siamo impegnati nel tentativo di costruirne una nuova: speriamo che possa terminare il suo percorso di approvazione nei primissimi mesi del prossimo anno. Ieri è stato bellissimo vedere tantissime persone al Tre Fontane di diversa tipologia. Sono partiti dei cori contro un giocatore avversario, cori caratterizzati da insulto e di odio. Terminati subito anche per la reazione degli altri. Ne approfitto per ricordare che è una responsabilità di tutti il riappropriarsi della gioia nella sua purezza. Godiamoci la nostra bellezza e celebriamola, non preoccupiamo di comunicare odio sugli altri. Un passaggio che ci farebbe crescere”.
Per Nainggolan: quanto parli di calcio con tua sorella?
“Ne parliamo tanto, abbiamo anche giocato insieme. Non è una cosa semplice. Lei spera di avere un futuro calcistico più bello, ma non è la stessa cosa. Ci sono pochi sponsor nel calcio femminile. Lei gioca soprattutto perché le piace, ma non è facile continuare. Soltanto con il calcio non arrivano le entrate adatte, quindi è difficile”.
Per Baldissoni: Ieri si è vista un’onda di passione al Tre Fontane. Su cosa scommetterebbe?
“Ieri giornata molto bella. Abbiamo il privilegio di occuparci di un’attività che incide sulle emozioni della gente. Io scommetterei sul far crescere questo momento di vicinanza. Ne approfitto per rinnovare l’invito al nostro pubblico: bisogna tornare alla normalità e a popolare lo stadio Olimpico. Quello che si è visto ieri è un patrimonio emozionale non quantificabile”.
Per Durante: Cosa le colpisce di più di questo enorme bacino di utenza?
“Siamo rimasti colpiti dai tanti tifosi che hanno partecipato alle nostre iniziative. I calciatori si sono prestati ed hanno fatto un’eccellente attività. Ci sono state oltre 4 milioni di visualizzazioni, un risultato molto importante”.
11.34 -Iniziano le domande dei cronisti
11.22 – Mauro Baldissoni: “Il calcio è globale. Io mi rivolgo sempre a mia madre per i pronostici, dice sempre che la Roma vince…”.
11.15 – Francesco Durante: “Siamo entusiasti di continuare questa partnership con la Roma. I risultati sono andati al di là delle nostre aspettative. Roma e Sisal hanno una grandissima sensibilità verso la comunità e sono società innovative. Mettendo insieme le nostre esperienze ci son stati numeri importanti: oltre 4 milioni di visualizzazioni di YouTube per Unespected Bet. Con Roma Cares per Liberi Nantes abbiamo recuperato il campo sportivo di Pietralata e fornire le attrezzature alla squadra. Questa collaborazioni ci ha consentito nuovi modi di scommettere come il 300° gol di Totti”.
11.10 – Mauro Baldissoni: “Buongiorno a tutti e benvenuti. Diamo il benvenuto oggi agli amici di Sisal che è un esempio di quello che cerchiamo di fare noi. È un partnership che si rinnova con un’azienda leadre del settore. Un partner che ha dimostrato di condividere delle iniziative a cui teniamo molto. Noi riteniamo di mandare messaggi che vanno ben oltre il calcio come piattaforma sociale. Siamo curiosi di scoprire quale sarà l’iniziativa di quest’anno. Quella della discriminazione, può essere un’emergenza. Per noi è un messaggio che va anche oltre il messaggio dell’iniziativa di quest’anno”.