L’allenamento inizialmente previsto per questa mattina è stato spostato alle 15. Sia per far riposare i giocatori che ieri sono tornati a casa solamente intorno alle 2 di notte, sia per volontà della dirigenza che si ritroverà questa mattina (Friedkin compresi) per analizzare la situazione. La sconfitta di ieri sera contro lo Spezia ha aperto una profonda crisi in casa Roma, il ko contro la Lazio e l’eliminazione dalla Coppa Italia (con tanto di figuraccia per le sei sostituzioni effettuate) obbliga i dirigenti a una riflessione sul futuro di Paulo Fonseca e del suo staff.
Un’aria pesante, pesantissima, si respira questa mattina a Trigoria. Ieri sera Fonseca non ha parlato con i giocatori, lo farà questo pomeriggio per analizzare ciò che è successo ieri ma soprattutto per capire se la squadra lo segue ancora e quanta fiducia ripongono in lui per uscire da questa crisi.
Se avrà il tempo di uscire dalla crisi. Perché l’argomento principale di queste ore sarà proprio se continuare a puntare su Paulo Fonseca o avviare i contatti con un altro allenatore. Difficile riuscire eventualmente a portare avanti il cambio panchina prima del match (di nuovo) contro lo Spezia, ma non è escluso che quella di sabato possa essere l’ultima partita del portoghese alla guida della Roma. Intanto è al vaglio anche l’ipotesi ritiro fino a sabato.
(…) I Friedkin sono rimasti scioccati dalla sconfitta di ieri sera, non riuscendo a capire questa crisi nata nel giro di dieci giorni e dopo buone prestazioni tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno. Ieri sera dopo la partita Dan (ancora in stampelle per un’operazione al ginocchio) e Ryan hanno avuto sugli spalti un confronto con Tiago Pinto e Manolo Zubiria. Sguardi increduli, volti preoccupati e tanti punti interrogativi su come cambiare la situazione.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi