Oggi alle 15.00, è iniziata l’Assemblea degli azionisti della Roma. All’ordine del giorno C’è il punto relativo ai provvedimenti ex art 2446 cc (provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.; deliberazioni inerenti e conseguenti):
16.40 – Approvata la proposta al primo e unico punto dell’ordine del giorno. (Votanti 30 azionisti, pari all’82,2069% del capitale sociale. Favorevole il 99,99%). Prosegue Gandini: “L’assemblea ordinaria si dichiara chiusa“.
16.30 – Dopo una pausa di più di mezzora, i lavori dell’Assemblea degli Azionisti riprendono con la risposta del Direttore Generale della Roma Mauro Baldissoni: “Quest’anno avremo un risultato finale migliore rispetto a quello precedente, avremo ricavi di 240 milioni, sarà il nuovo record societario. Il patrimonio dei giocatori è 200 milioni, valore di libro, molto più alto come valore di mercato. Scegliere di far partire la riduzione dei costi, quindi riduzione di competitività, avrebbe reso molto più lungo il percorso di aumento dei ricavi. I ricavi delle competizioni europee portano con sé altri ricavi. Abbiamo scelto di mantenere i costi elevati per accedere a ricavi elevati, così abbiamo fatto crescere il brand e il valore commerciale. Il disavanzo è stato coperto con le plusvalenze, che vanno ad intercettare un fenomeno fisiologico nel calcio, che riguarda sia altri club italiani che europei. Nessuna società non fa cambi. Forse solo il Napoli ha mantenuto tutta la squadra. Salah ci aveva fatto sapere di volere andare via ben prima della fine del campionato. Con costi alti si ha competitività più alta. Tutto questo piano è stato vincente, al di là di una flessione per aver perso il preliminare col Porto, ha portato ad un risanamento costante e progressivo anno dopo anno. Siamo in linea con gli obiettivi del Fair Play Finanziario. Le cessioni sono anche delle opportunità per poter mantenere la competitività. E’ evidente che se potessimo evitarlo lo eviteremmo, ma ci sarebbero comunque delle cessioni. Questa attività è l’unica strada per mantenere la competitività alta, che è quello fatto in questi anni. Abbiamo quasi completato il risanamento economico e finanziario e siamo in semifinale di Champions League. Accogliamo la raccomandazione del socio Angeletti, bisogna fare acquisti mirati e non sbagliati. Monchi lo dice sempre, il problema non è vendere, ma acquistare bene, siamo fiduciosi che i fatti confermeranno che i giocatori presi quest’estate sono eccellenti. Abbiamo dimostrato che questa strategia ha funzionato. La proprietà ha sempre dimostrato di rispettare i dettami del codice civile“.
Prosegue l’AD Umberto Gandini: “All’interno di una strategia c’è anche una crescita della società intesa come valore del personale. Sono occupati alcuni ruoli che mancavano. La crescita non è solo sul campo, ma anche nella squadra dietro le quinte. Il valore della nostra società sui social media a livello mondiale è enorme. Abbiamo portato tanta novità all’interno della competizione europea. Non c’è solo risultato sul campo, ma anche tutto un volano virtuoso che ci permette di crescere ad alti livelli”.
A questo punto Baldissoni… “Dichiaro chiusa la discussione e passo il testimone alla delibera” e Gandini spiega le modalità elettroniche di voto.
15.57 – L’AD Umberto Gandini, sentiti gli interventi degli azionisti, decide di sospendere i lavori per preparare le risposte che dovranno seguire alle domende degli stessi.
15.50 – Prende la parola anche Vannini: “La mia domanda nasce dal fatto che, negli anni, i bilanci sono sempre andati in perdita. Ci hanno detto che la continuità sarebbe derivata dalle plusvalenze. Questa strategia, però, ha portato il club oggi nell’articolo 2436 del cc. Mi domando se questa strategia, di cercare di proteggere sia il conto economico sia il valore tecnico, sacrificando non solo la squadra del momento ma anche in relazione alle cessioni di giovani promettenti, sia valida. Ci sono stati Marquinhos, Lamela e Paredes. Questa strategia ha generato perdite. Visto che questa strategia non ha risanato il conto economico da oggi in poi cosa intende fare la società?“.
15.40 – Come da regolamento, Angeletti Franco e Vannini Paolo hanno chiesto di intervenire. Il primo prende la parola: “Un saluto a tutti gli azionisti presenti. La mia autonomia vocale è fiacca oggi. Vorrei cominciare con l’atteggiamento del nostro Presidente, ripartito oggi dopo che è stato qui una settimana, non ha avuto il buon senso di presentarsi, mai una volta. E’ fatto così, non dico che è un oltraggio, ma c’è poca sensibilità verso noi piccoli azionisti. Tutti i presidenti d’Italia si presentano, a volte anche Berlusconi. Per una volta voglio difendere Pallotta e non essere aggressivo. Pallotta ha fatto delle dichiarazioni inopportune sulle radio private e il presidente della Regione Zingaretti gli ha risposto. Non ho capito cosa significa quello che ha detto Zingaretti, cosa significa ‘Pallotta deve fare il proprio dovere’. Cosa doveva fare? Ha preso una Roma in coma, ci ha messo i soldi, gli sghei come dicono in Veneto. Prima di parlare dovrebbero sapere come funzionano le SPA. Le grandi società fanno plusvalenze per fare altre acquisizioni. Zingaretti mi ha sorpreso in senso negativo. Ma questi grandi tifosi pagano quando vengono allo stadio? Quando la Roma avrà il suo stadio tutta questa gente diminuirà? Mi sembrano sparate fuori luogo. Adesso la Roma sta incassando qualche bel soldo e bel capitale, non vorrei che venissero spesi come l’estate scorsa. Abbiamo speso 60 milioni per un giocatore da Serie B, 24 milioni per Defrel mi sembrano esagerati. Speriamo che le cose cambino in meglio. La plusvalenza di Palmieri è stata notevole, però ci sono state minusvalenze altrettanto dolorose. Arrivederci a Kiev“.
15.20 – Gandini è il primo a parlare e sottolinea che del Consiglio di Amministrazione sono presenti, oltre al sottoscritto, il Direttore Generale Mauro Baldissoni, l’Avvocato Navarra, Gambarini e Mazzamauro. L’Amministratore Delegato, dopo aver letto il lungo verbale, da l’inizio dei lavori alle ore 15.29.