La Roma continua a prepararsi sui campi di Trigoria per il derby di domenica alle ore 15.00 anche se, dopo anche la defezione di Salah che dovrà restare out per 21 giorni, in formazione rimaneggiata.
La squadra anche oggi ha visionato alcuni video (15.00) sui movimenti di attacco della squadra avversaria e questa settimana gli stessi sono stati all’ordine del giorno. Si è lavorato molto oggi sulla tattica.
Il gruppo ha iniziato la seduta alle ore 15.25 per poi guadagnare il campo “B” con un riscaldamento atletico per la mobilità per poi eseguire degli esercizi atletici con ostacoli bassi, cinesini e paletti per un focus sulla reattività e sulle variazioni di ritmo e percorsi.
Poi la squadra si è spostata sul campo “C” per sviluppare la parte tecnico-tattica con esercitazioni di possesso palla con delle partite a tema per poi proseguire l’allenamento con una simulazione di partita che aveva esclusivamente la tattica come lavoro da affrontare.
Successivamente i giallorossi hanno giocato la classica partitella finale. La seduta pero non è terminato qui anzi il gruppo ha svolto un’appendice di lavoro supplementare prima con un focus sulle palle inattive e poi sulle finalizzazioni.
Salah ha iniziato le sedute fisioterapiche per poter assorbire l’infiammazione al legamento della caviglia destra toccato mercoledi in allenamento da Vermaelen e che lo farò star fuori per tre settimane. Florenzi, anche lui, sta espletando fisioterapia associata a esercizi in palestra. Paredes è fra terapia e palestra.
El Shaarawy oltre alla terapia fioterapica svolge esercizi sia in palestra che in campo; campo che ha dato delle risposte confortanti che hanno evidenziato un netto miglioramento e il ritorno graduale in gruppo con la parte atletica e tattica svolta con la squadra e un differenziato. Presubilmente il “Faraone” rientrerà in gruppo per poi essere convocato da Luciano Spalletti per il derby; ma tutto è riportato alla rifinitura di domani.
Come riferito da Sky, nella seduta tattica di oggi, potrebbe essere provato al posto di Salah, un Bruno Peres inedito cioè nella posizione di laterale alto appunto facendo le veci dell’egiziano.
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