La Roma è torna a lavorare al “Fulvio Bernardini” di Trigoria dopo la vittoria ottenuta contro l’Empoli all’Olimpico. La prima di Ranieri «è andata», tanto per citare il tecnico testaccino. Tre punti arrivati con non poca sofferenza, non tanto per aver concesso chissà cosa all’Empoli (la Roma di lunedì sera ha anzi stabilito il suo record positivo stagionale per occasioni dell’avversario), quanto per le decisioni del signor Maresca da Napoli, l’arbitro che ha dispensato curiosi cartellini ai romanisti e si è poi trovato costretto ad annullare il gol del 2-2 realizzato dagli uomini di Iachini per un fallo di mano di Oberlin nell’azione che aveva portato al tiro Krunic. Ma era importante vincere, anche soffrendo, per poter raggiungere Ferrara in scia alle milanesi. E in vista della trasferta che vedrà la Roma opposta alla Spal e in programma sabato alle 18, il gruppo guidato da Claudio Ranieri è sceso in campo con la consueta divisione post partita, tra chi ha giocato contro i toscani e chi no.
Terapie per Kostas Manolas, Daniele De Rossi, Javier Pastore e Nicolò Zaniolo. Il centrocampista con il numero 22 è uscito ieri al 53′ per un trauma contusivo al polpaccio e già oggi, ma soprattutto nei prossimi giorni, si valuteranno meglio le sue condizioni. Nei minuti successivi alla gara Claudio Ranieri ha comunque tranquillizzato tutti: «Non dovrebbe essere nulla di grave». Lavoro individuale per Kolarov. Il terzino serbo accusa un fastidio a una vecchia cicatrice. Il numero 11 giallorosso ha scontato la squalifica per l’espulsione rimediata nel derby con la Lazio. Così come Dzeko e Fazio, che erano diffidati e nella stracittadina erano stati ammoniti. Ranieri recupera una parte dei famosi «pezzi da novanta», dunque. (…)
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