Stop rilanci. Monchi manda un messaggio al Leicester durante la conferenza stampa di presentazione di Moreno, come aveva fatto col Sassuolo prima di chiudere per Defrel: «Abbiamo presentato due offerte, la seconda è giusta per noi e ci siamo fermati. Ora stiamo virando su altre opzioni. Non esistono percentuali: o va in porto oppure no». L’ultima proposta della Roma si aggira intorno ai 30 milioni di euro, bonus inclusi. La formula preferita è quella usata anche per i vari Salah, Dzeko e lo stesso Defrel: prestito con obbligo di riscatto. Gli inglesi non hanno bisogno di liquidità a stretto giro di posta, ma stanno prendendo tempo. Il piano B non ha ancora un nome e un cognome, ma il diesse spagnolo sarebbe pronto a virare con decisione su un altro esterno destro d’attacco, «la priorità più imminente: perfezionata questa operazione, avremo 20-25 giorni per verificare se siamo “corti” in difesa o in altri ruoli. Kolarov, ad esempio, può fare anche il centrale».
Pochi minuti dopo le parole di Monchi su Mahrez è arrivato un indizio dal Leicester: l’algerino nemmeno in panchina nell’amichevole contro il MK Dons (tante però le riserve schierate). Sta dando una mano a Monchi il consulente Baldini: «Non mi preoccupa, anzi. Le grandi opere non sono responsabilità di una sola persona, ma di molte». Festeggiato il rinnovo di Nainggolan, resta l’interrogativo su Manolas: «Non mi risulta che non prolungherà, oggi è qui, è felice e credo che resterà a lungo». A dire se la sua Roma sarà migliore della precedente «sarà la classifica. La pressione me la metto da solo. Mi piacerebbe fare la carriera di Sabatini». Per i paragoni c’è tempo. Moreno lo seguiva dai tempi di Siviglia. «Sto cercando – dice il messicano – di ambientarmi e trovare l’intesa con i compagni. Se serve posso fare anche il terzino». Di Francesco carica in vista del test di domani con la Juventus: «Saremo il più offensivi possibile, ma occhio ai contropiede». Rinviata l’amichevole con l’Avellino alla prima data utile in una sosta nazionali, ad agosto i giallorossi saranno in Spagna. Florenzi continua a lavorare in gruppo, El Shaarawy no: salta anche la Juve.