Gia un contatto a febbraio con Dan Friedkin poi, il COVID-19, che rivoluzionò tutto. Erano 700 milioni sul piatto che il magnate americano con la passione del Golf e non solo, mise davanti a James Pallotta… ma non se ne fece nulla! Ora è fatta, manca solo la firma sui preliminari, cosa fatta dicono. E Dan, il nuovo americano, per la continuità e per l’esperienza, vuole l’attuale CEO, Guido Fienga, al suo fianco; il suo uomo, il suo braccio destro. Sarà il futuro, sarà la persona importante del gruppo Friedkin.
La somma che dovrà sborsare sarà poco meno di 500 milioni, per l’esattezza 490 milioni di dollari più i 90 della ricapitalizzazione che Pallotta e soci non vogliono neppur sentir parlare. E non solo: Dan Friedkin vorrebbe anche far ritornare al suo posto Gianluca Petrachi che ora è in causa con la società giallorossa. Resterebbe fino alla scadenza, cioè ancora dueanni. Manca poco, questione di ore. L’ufficialità domani? Chissà ma ormai dopo 9 anni l’era Pallotta sembra giunta al capolinea.
FONTE: Sky Sport