I grandi ex di Roma e Lazio il derby lo hanno commentato spesso. Continueranno a farlo, ma stavolta è un po’ diverso. C’è la stracittadina, come al solito. Ma c’è pure una sfida tra due tecnici giovani e bravi, tra due squadre che sono in alto in classifica, tra due tifoserie che torneranno a riempire l’Olimpico come non accadeva da un po’. E allora loro, pur senza sbilanciarsi troppo perché la scaramanzia c’era da giocatori ma è anche un po’ rimasta, provano a raccontarlo. A prevederlo, quantomeno, anche se secondo Vincent Candela, «se c’è una partita imprevedibile quella è proprio il derby».
UNICA – Lo sa bene, in casa Lazio, Giuseppe Pancaro, che ricorda: «Quando nel 2000 vincemmo lo scudetto la nostra rincorsa partì proprio da un derby vinto. Sono partite che possono darti una carica incredibile e la Lazio non deve avere paura. Di superiore c’è solo la Juventus per l’esperienza». In casa Roma, Giacomo Losi preferisce dividere in due il suo pensiero: «La partita sarà come al solito speciale, io faticavo a prendere sonno quando c’erano incontri così importanti e anche se adesso il calcio è tutta un’altra cosa rispetto alla mia epoca, sono sicuro che alcuni aspetti siano rimasti. La seconda cosa che vorrei dire è che questo derby sarà unico per De Rossi, per la prima volta capitano assoluto della squadra. Beh, Francesco (Totti, ndc ) ci manca tanto, ma Daniele, il calciatore e l’uomo, si meritano di vivere giornate così».
NON SOLO DERBY – Di giornate indimenticabili ne ha vissute parecchie anche Marco Delvecchio, che alla Lazio ha segnato tanto e non ha paura a dire, in pubblico ma anche in radio, «che questo derby la Roma lo può vincere tranquillamente. Spero che segni Florenzi, perché se lo merita. E Di Francesco è uno che può portare lo scudetto». Di scudetto parla anche Luca Marchegiani: «Francamente non vedo squadre così tanto superiori alla Lazio. Penso che contro Roma, Juve e Napoli se la possa giocare tranquillamente. Proprio in partite come il derby si può capire se la squadra di Inzaghi è pronta, ma i giocatori non devono pensare che sia l’unica occasione per vincere il campionato. È un’opportunità che potrebbe anche non ricapitare. La partita va vissuta con la consapevolezza del momento e della stagione che sta nascendo».
UOMO DERBY – Se in settimana Giuseppe Giannini ha pronosticato un gol di Perotti, per Pruzzo l’uomo decisivo sarà Dzeko: «L’unico insostituibile della Roma». Dall’attacco alla difesa, per Fabio Petruzzi «Nainggolan la può decidere. Alla Lazio toglierei Immobile, è un attaccante che non si ferma mai, infastidisce i difensori, va su tutti i palloni e fa gol. Ma sono ottimista, può finire 2-1». Stesso risultato per Fernando Orsi: «Io dico che la Lazio può vincere 2-1. In molti non credevano che potesse arrivare così in alto, invece è lassù con merito». Su una cosa, pronostici e marcatori a parte, tutti gli ex concordano: «Sarà un derby bellissimo. E speriamo che le promesse vengano mantenute».