Ieri James Pallotta ha compiuto 59 anni. Da poche ore è a Londra, dove vedrà Baldini (in arrivo oggi dal Sudafrica) e anche perché la City viene considerata perlopiù il quartiere generale permeeting di natura commerciale. Giovedì, salvo imprevisti, è atteso a Roma dove poi in serata assisterà al ritorno degli ottavi di finale di Europa League col Lione. A distanza di 178 giorni dalla sua ultima visita nella capitale, il presidente torna in Italia.
Un arrivo preceduto dalle dichiarazioni rilasciate nello scorso weekend che hanno lasciato il segno. Resterà una settimana e al netto degli incontri per lo stadio – alcuni dei quali, considerando il viaggio della Raggi negli Usa, sono in via di definizione (venerdì il possibile incontro con il sindaco) – l’imprenditore statunitense dovrà gioco-forza parlare con Spalletti. La posizione del tecnico, al netto della vittoria di un trofeo che passa per due rimonte, sembra essere sempre più in bilico. Oltre al suo rinnovo, in ballo anche il futuro di De Rossi e Totti. Chiuso il rapporto con il Chief Marketing Officer, Laurent Colette, nelle riunioni interne previste a Trigoria, l’idea è quella di cambiare la struttura e renderla più collegiale.