Il Barcellona nel futuro. A Roma sperano prossimo e, quindi, che riguardi solo la doppia sfida dei quarti di Champions del 4 e 10 aprile. Sta di fatto, però, che è il nome di Cengiz Under piace eccome ai blaugrana tanto da far ammettere a un (solitamente) riservato Monchi che l’agente del turco «ha uno stretto rapporto con il Barcellona». E che il club catalano «in questi mesi ha seguito molto Under». Le caratteristiche di Cengiz d’altronde sembrano perfette per il gioco di Valverde e la prodezza realizzata ieri con la maglia della sua nazionale contro il Montenegro (un sinistro al volo che ha dato l’1-0 alla Turchia nel match finito 2-2, col giallorosso uscito al 78′) ne ha aumentato la visibilità. Monchi ha anche detto che il Barça non è l’unico club interessato al giocatore turco. Riferendosi probabilmente all’interesse di Arsenal e Manchester City che già la scorsa estate provarono a bruciare la concorrenza della Roma. Monchi fu più rapido e si assicurò Under per 14 milioni. Oggi Cencio ne vale almeno il doppio. «Sappiamo che molte squadre importanti lo seguono», ha rincarato il ds romanista. E lo seguiranno pure nella doppia sfida a Messi.
Un obiettivo raggiunto dalla Roma grazie al gol messo a segno proprio da Under nell’andata degli ottavi contro lo Shakthar. Una rete decisiva. La prima nella massima competizione per Under che ieri dal ritiro della Turchia, ha ammesso come «i primi tre mesi a Roma sono stati difficili». Da settembre a gennaio, in effetti, l’apporto di Under è stato praticamente nullo. Colpa soprattutto dei problemi con la lingua italiana. «Quando ho iniziato a parlare di più le cose sono andate meglio. Ora voglio continuare così», ha ammesso Under. Lo si è visto nel 2018: 6 gol in 10 gare tra campionato e Champions. Mai un giocatore turco aveva fatto meglio in serie A. E ora la sfida al Camp Nou al Barcellona, che peraltro sarà visibile in chiaro su Canale 5. Under tornerà domani ad allenarsi a Trigoria insieme al resto dei nazionali. La Roma è stata col fiato sospeso vista la leggera distorsione al ginocchio sinistro che gli ha impedito di giocare con l’Irlanda, ma è probabile che Di Francesco decida di lasciarlo in panchina a Bologna e dare spazio di nuovo ad El Shaarawy.