Chissà come l’avrà presa Terim. Che ieri, sfogliando il più importante quotidiano sportivo turco, il Fanatik, si è visto sottrarre il soprannome che lo accompagna da anni a favore di un ragazzino di 20 anni. Tal Gengo, come lo chiama a Trigoria Di Francesco, più conosciuto come Under. Il titolo del giornale non ammette repliche: «Cengiz, imperatore di Roma». La rete che dopo appena 43 secondi ha regalato il successo ai giallorossi dopo quasi due mesi di digiuno, è stata vissuta in Turchia con un’enfasi a dir poco sorprendente. «Sei grande Cengiz Under» scrive invece il popolare Haberturk, mentre il filo-governativo Sabah celebra la sua rete come «meravigliosa».
Meno male che c’è Eusebio che già dopo il post-gara ha preferito il low profile: «Ero certo che sarebbe uscito fuori. Però calma, per molti sino a due settimane fa non poteva giocare con la Primavera…». Non per il tecnico che alle parole ha sempre preferito i fatti. E non sono un caso quindi le tre gare di fila da titolare, compresa quella del Bentegodi. A dimostrazione che la crescita gli era chiara già prima del gol di domenica (il primo di un calciatore turco con la maglia della Roma). Ora Under è pronto a servire il poker: con il Benevento partirà nuovamente dal primo minuto.