(…). La scorsa stagione, da semisconosciuto, Cengiz Ünder giocò 32 partite e fu una delle chiavi positive della Roma di Di Francesco. In Serie A come in Europa. Quest’anno, che tutti si aspettavano da lui il salto di qualità, le partite disputate sono state più o meno le stesse (è a quota 29), ma non si può dire che l’attaccante turco sia stato una risorsa preziosa per la squadra. I gol sono 6, contro gli 8 con cui chiuse nel 2018, mentre 3, in sostanza, sono stati i mesi in cui non è stato a disposizione per un infortunio muscolare, con ricaduta, più serio del previsto. (…).
Contro l’Inter è tornato dal primo minuto (l’ultima volta a gennaio contro il Torino), ma non ha inciso e dopo 45’ è uscito. Contro il Cagliari, sabato, cerca una nuova occasione, magari per bissare il gol dello scorso anno che, in Sardegna alla terzultima, regalò alla Roma una vittoria preziosissima e fondamentale per blindare la Champions.
Proprio in quei giorni, con insistenza, si iniziò a parlare per lui di rinnovo di contratto: i rapporti ottimi con il suo staff (…) e quelli ancora migliori con il ragazzo, grato alla Roma per averlo lanciato nel calcio di prima fascia, sembravano aver spianato la strada ad un prolungamento di un anno (fino al 2023) con ingaggio adeguato ad oltre 2 milioni, compresi i bonus. Le trattative, così come sono iniziate, sono finite e adesso il suo nome è in una lista che comprende anche quelli di Zaniolo ed El Shaarawy. (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport