Monchi, il direttore sportivo spagnolo che alla Roma ci sta mettendo il cuore, ha dato la carica alla squadra su Instagram: «Niente è facile e nulla è impossibile. Daje Roma! Insieme per i tre punti, insieme per la vittoria! Ci vediamo domani. Forza Roma!». Quella carica Radja Nainggolan se la sente dentro, ama questi colori, ha scelto di restare in gialloorosso, quando avrebbe potuto giocare questa sfida con la maglia dei Blues. Il belga è fiducioso per questa partita: «Se vincessimo faremmo un bel passo avanti per la qualificazione. Pensiamo di partita in partita. I risultati ultimamente sono positivi, ma sicuramente possiamo fare meglio, perché se vinci sempre per 1-0 potresti anche pagarlo prima o poi. Nel senso che se stai 1-0 e non fai altri gol poi diventa difficile chiuderle tutte. In questo momento, però, l’importante è avere consapevolezza di quello che stiamo facendo. Penso che la difesa sta giocando molto bene e sicuramente in fase offensiva possiamo migliorare».
FATTORE OLIMPICO – Sarà una partita diversa rispetto a quella di andata, che la Roma ha rischiato di vincere: «Sappiamo che loro possono recuperare anche altri giocatori che non hanno giocato a Londra. Anche loro hanno fatto risultati positivi nelle ultime partite. Bisogna sempre rispettare l’avversario ed essere consapevoli dei nostri mezzi. Sicuramente abbiamo fatto una gran partita allo Stamford Bridge, recuperando il risultato e portando quasi a casa la vittoria dopo essere stati sotto di due gol, ma stiamo parlando sempre di una grande squadra, quindi bisogna sempre stare attenti. Ce la dobbiamo giocare. Siamo all’Olimpico, spero che ci sarà lo stadio pieno. Ci saranno tutti i fattori per poter far bene». Conte lo avrebbe voluto al Chelsea, ma alla fine Nainggolan ha fatto una scelta precisa, quella di restare: «Sia il Chelsea o un’altra squadra che mi può aver cercato, io la mia scelta l’avevo fatta e non avevo neanche pensato di giocare da un’altra parte. Quindi quello che posso dire è che sono concentrato, come ho sempre fatto, e continuerò a dare il massimo per questa maglia. Non sto pensando a che partita avrei potuto fare stando da un’altra parte. Sarà sempre una bella gara, che si tratti del Chelsea o di altre grandi squadre è sempre bello giocare queste partite e penso che ogni giocatore sa come motivarsi per affrontarle, quindi sono pronto e spero di fare una bella prestazione». Non pone limiti a questa squadra, che vede crescere con il passare dei giorni: «Negli anni passati si è sempre parlato di Roma da scudetto, quindi quest’anno non diciamo niente e magari arriverà qualcosa di importante. Facciamo così perché altrimenti stiamo sempre a dire le cose al contrario».
COMPETITIVA – Ha la percezione di far parte di un progetto di una grande squadra, questa potrebbe diventare la Roma più forte in cui hai giocato: «Ogni anno abbiamo avuto una squadra forte. Il campionato quest’anno è diverso, si sono rafforzate tante altre squadre, c’è un po’ più equilibrio. La mia impressione è che ogni anno siamo stati sempre competitivi. Sicuramente abbiamo sbagliato qualche partita di troppo, altrimenti avremmo parlato di altre situazioni. Quest’anno la squadra è forte, lo era anche l’anno scorso. Vedremo alla fine, sono sempre i risultati che parlano. Siamo ancora all’inizio, vedremo dove possiamo arrivare. Poi ne riparleremo».