Verdi: 25 milioni. Cristante: 35. E’ impensabile naturalmente che la Roma investa un totale di 60 senza vendere giocatori. Ma è vero che i due nazionali italiani del nuovo ciclo siano in cima ai pensieri di Monchi, deciso a rinfrescare l’organico con professionisti emergenti e affamati. Il fatto che i due ragazzi siano talenti nostrani aiuta la costruzione della rosa, perché le liste della Lega possono contenere al massimo 17 giocatori stranieri per società, esclusi gli Under 21, e questo spiega la ricerca capillare della Roma sul territorio. Verdi potrebbe prendere il posto di uno tra Perotti ed El Shaarawy mentre Cristante è destinato a raccogliere l’eredità di Strootman, sempre che da fuori arrivi una proposta congrua (non inferiore ai 30 milioni).
CRESCITA – L’idea è di far crescere la squadra senza appesantire il bilancio, ora che le restrizioni del fair play finanziario potrebbero finire. Lo ha spiegato con chiarezza l’a.d Gandini durante il workshop con gli sponsor della scorsa settimana a Madonna di Campiglio. Traguardo impossibile? Complicato. Ma se non fosse così, Pallotta non avrebbe chiamato Monchi per ritrovare un giusto equilibrio tra conti e spessore tecnico. Si cercherà quindi di trattenere i giocatori più importanti, a cominciare da Alisson che rinnoverà il contratto a fine stagione, ma saranno prese in considerazione le proposte per i giocatori che, per età o per valutazione tecnica, possono essere sacrificati. Il caso limite è Dzeko, che era stato praticamente ceduto al Chelsea a gennaio. Adesso interessa anche al Real Madrid. Può andare via in estate?
MOVIMENTI – La risposta è nelle opportunità. Monchi vorrebbe consegnare a Di Francesco un grande regista, un talento del livello di Mateo Kovacic. Se ci fossero le premesse per una trattativa con il Madrid, anche il nome di Dzeko potrebbe tornare in ballo. Del Real peraltro Monchi segue anche il giovane Dani Ceballos, centrocampista offensivo del 1996, finito nel mirino del Milan. Ma il centrocampista più vicino alla Roma è croato: Ante Coric, classe ‘97 della Dinamo Zagabria, costerà 12 milioni.
SECONDO – Attenzione infine ai portieri. Skorupski andrà via per giocare con continuità. A Trigoria potrebbe arrivare come secondo Mirante del Bologna. Ma ci sono altre opzioni più giovani: il francese Lafont, nato addirittura nel 1999, è già titolare in Ligue 1 nel Tolosa; lo svedese Johansson, di un anno più anziano, si è messo in luce nel Trelleborg. Una possibilità è anche l’esperto Karnezis, nazionale greco, di proprietà dell’Udinese e ora in prestito al Watford. Dopo un complicato approccio alla Premier League, negli ultimi due mesi ha cominciato a giocare titolare.