«Roba da pazzi». Tre parole. Per fotografare la reazione di Nicolò Zaniolo e di chi gli sta vicino, a proposito delle ricostruzioni fatte dopo le parole, via social, del ragazzo successive alla rapina subita dalla mamma Francesca.
Ricostruzioni che sono andate oltre le intenzioni del ragazzo, anche se quel «poi non vi lamentate» oggettivamente poteva essere interpretato come un avviso ai naviganti a proposito del suo futuro. Invece pare che non volesse essere così, come ieri ci ha confermato il procuratore di Zaniolo, Claudio Vigorelli, pure lui piuttosto stupito dalle reazioni di una piazza che ormai ha abituato ad alti e bassi pazzeschi nel giro di ventiquattro ore.
«La volontà di Nicolò – ci ha spiegato Vigorelli – non è cambiata: vuole rimanere alla Roma, è pronto a firmare il nuovo contratto». Parole chiarissime che confermano la volontà di Zaniolo di continuare con la maglia giallorossa, cosa peraltro che non potrebbe essere altrimenti visto che il ragazzo arrivato a Trigoria nell’ambito dell’affare Nainggolan, ha un inattaccabile contratto per altri quattro anni.
Cioè in questa vicenda non può che essere la Roma ad avere il pallino in mano. Se vorrà tenere Zaniolo, e lo vorrà, non ci sono piani e strategie che potranno cambiare le carte in tavola. C’è allora solo da incontrarsi per trovare un punto di incontro che possa soddisfare tutti. Ma il problema è, almeno dal punto di vista di Zaniolo, incontrarsi con chi? I primi approcci c’erano stati col senor Monchi, poi con Ricky Massara, ora non si sa bene con chi si dovrebbe continuare a discutere. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri