E’ andata in onda un’altra puntata di Women’s Weekly, la rubrica del calcio femminile giallorosso. Chi è passato ai microfoni di Roma TV è stata Emma Lipman, il difensore di nazionalità inglese:
Coach Bavagnoli? “Lavorare con lei è fantastico. All’inizio della stagione mi ha chiamato, mi ha chiesto se ero pronta per la stagione, si è presentata e mi ha detto che era contenta di poter lavorare con me. Questa cosa mi ha messo subito a mio agio. Poter lavorare con un coach che punta molto a migliorare le persone, oltre che le giocatrici. Insomma, si è subito presentata al meglio, è un piacere poter lavorare con lei e imparare da lei”.
La squadra? “Sin dall’inizio sapevo che si sarebbe trattato di una squadra molto giovane, che aveva voglia di crescere, molto ambiziosa e proiettata al futuro. Sapevo di non arrivare in un gruppo fatto e finito, che avrebbe lottato subito per lo Scudetto, ma sapevo che c’era un gran potenziale di crescita. Nei primi mesi ho dovuto capire quale fosse il mio ruolo, dovevo mettere a disposizione la mia esperienza, ma devo comunque continuare a migliorare e a imparare dalle giocatrici italiane più esperte, ma anche dalle più giovani. È stata un’ottima opportunità per mettere a disposizione la mia esperienza, ma al tempo stesso continuo ad imparare e non può essere che positivo per me”.
La Coppa Italia è importante? “Sicuramente, all’inizio dell’anno non ci eravamo poste degli obiettivi perché eravamo una squadra nuova, non sapevamo dove arrivare, dovevamo pensare partita per partita. La Coppa è imprevedibile, dipende da chi è in più in forma il giorno della partita. Se continuiamo a migliorare, a crescere come squadra e a giocare sempre meglio, penso che saremo in grado di battere chiunque. La Coppa è una possibilità e sarebbe bello finire la stagione con un trofeo in bacheca. Pensiamo ad una gara alla volta, e se questo significa andare avanti in Coppa, ben venga”.
La sfida all Juventus? “Sarà molto diversa dalla gara d’andata, penso che quello sia stato un ottimo test per noi all’inizio. La stagione era appena iniziata e abbiamo visto che avevamo molto lavoro da fare. La Juventus è una squadra molto forte, lo scorso anno ha vinto il campionato ed è prima al momento. Credo che all’inizio della stagione dovessimo vedere a che punto eravamo come gruppo, ma siamo cresciute e migliorate molto, la gara di domenica sarà un’ottima occasione per testare i nostri progressi. Magari nella gara di andata abbiamo mostrato troppa riverenza, ma era in qualche modo giustificata, vedremo cosa succederà questo week-end, credo potremo dare loro filo da torcere”.
I tuoi obiettivi personali? “Come ho detto, all’inizio della stagione non mi sono posta particolari obiettivi perché sapevo che si trattasse di un progetto nuovo. Personalmente voglio continuare a crescere come leader, voglio sfruttare la mia esperienza per aiutare gli altri, dentro e fuori dal campo. Se ci riuscirò, se riuscirò a spronare la squadra ed aiutarla a crescere, mi riterrò molto soddisfatta. Dal punto di vista sportivo voglio giocare al più alto livello possibile. Il club ha grandi ambizioni. Se riusciremo a qualificarci per la Champions League, magari non quest’anno ma il prossimo, avrò la possibilità di affrontare le migliori giocatrici d’Europa, ed è certamente un obiettivo per cui lavorerò”.