Spiacevole contrattempo per i dipendenti della Roma a Crotone. Diciotto persone del media center giallorosso sono state cacciate dall’hotel su richiesta di Zenga, infastidito dalla presenza di «intrusi» nel ritiro della sua squadra. Gli inviati per la tv e la radio ufficiale di Trigoria si erano sistemati presso l’Helios Hotel e avevano cominciato a registrare i servizi in anticipo per evitare di disturbare il Crotone, ma non è bastato ad evitare la furia del tecnico milanese. La convivenza con la troupe «avversaria» è stata ritenuta inaccettabile e il travel manager giallorosso Tozzi ha dovuto dare la brutta notizia ai dipendenti: dovevano spostarsi in un altro albergo. Una cosa mai vista.
Nella stessa struttura, l’anno scorso, l’allora tecnico Nicola si mise persino a fare due chiacchiere con i «rivali». Reazioni diverse, allenatori diversi. Zenga da questo punto di vista ricorda Capello, che prima di un’amichevole ad agosto tra Roma e Galatasaray si arrabbiò perché nel ritiro di Berlino trovò alcuni giocatori a parlare con i giornalisti, che storicamente alloggiavano nell’hotel della squadra. Da quel giorno non fu più così.