A due giorni dalla sfida con la Juve l’attaccante giallorossa ha rilasciato una particolare intervista per il canale Youtube del club. Una telecamera l’ha seguita per un giorno, nel viaggio da casa fino al centro sportivo dell’Acqua Acetosa, dove la Roma Femminile si allena.
La stagione “Sicuramente è stata una stagione impegnativa, abbiamo affrontato tanti infortuni e difficoltà con il Covid, ma è stata una stagione bella e ricca di soddisfazioni. Ci manca l’ultimo passo, speriamo di festeggiarlo al meglio”
Il gruppo M“La nostra forza è stata il gruppo, è chiaro. Partita dopo partita si vedeva sempre di più il potenziale della squadra ed è ovvio che quando i risultati arrivano cerchi di guardare in alto. Giornata dopo giornata ci siamo unite verso l’obiettivo, la qualificazione in Champions rappresenta il lavoro e i sacrifici fatti da ogni ragazza, è un percorso iniziato 4 anni fa ma è un punto di partenza, non di arrivo”.
Le 100 presenze con la Roma “Un traguardo che sognavo, quando ho visto tutte quelle persone al Tre Fontane mi sono detta “oggi dobbiamo fare la storia”. Ho raggiunto le 100 presenze, abbiamo vinto e ho segnato: la partita perfetta. Ho sentito di avere una responsabilità importante quando ho indossato la maglia della Roma, sin dal primo giorno della presentazione a Piazza di Spagna. È qualcosa di inspiegabile e di unico, spero di aver trasmesso questo sentimento anche ai tifosi, che ci danno la carica e l’energia, grazie a loro si va oltre la fatica e le difficoltà. Spero ci saranno anche domenica, abbiamo bisogno di loro”.
Le parole di ieri di Bartoli “Il capitano ha ragione, possiamo fare la storia. L’abbiamo fatta già con la qualificazione in Champions, ci manca l’ultimo sforzo. Dobbiamo essere unite e compatte, con le nostre forze possiamo toglierci l’ultima soddisfazione, sarebbe la ciliegina sulla torta. Ok raggiungere la Champions, ma alzare un trofeo è diverso”.
La finale “Ci sono buone sensazioni, ci prepariamo anche al caldo che troveremo domenica a Ferrara. È ovvio che il peso della finale si sente, ma dobbiamo essere concentrate e libere di testa. Un po’ di responsabilità la sentiamo, ma vincere di nuovo la Coppa Italia conta tanto, sarebbe bello rifesteggiare dopo la vittoria dell’anno scorso. Con la Juve in campionato abbiamo avuto due partite toste e contro di loro abbiamo giocato alla pari, dovremo essere sicuramente più scaltre di loro e sfruttare ogni opportunità al meglio. Sappiamo le loro potenzialità ma anche i loro punti deboli. Sarà una finale combattuta e speriamo di vincerla”.
FONTE: asroma.com