Nona giornata di campionato e ultima partita del 2024 al PalaOlgiata per la squadra di D’Orto, la Roma 1927 Futsal, che domani affronterà alle ore 19.00 la Vinumitaly Petrarca di Padova. Chi presenterà la partita è Lucho Andressa Avellino, ultimo nel quintetto:
Alta classifica affollata… “Sì sì come ben hai detto e hai parlato della classifica, le statistiche fanno vedere che è un campionato molto equilibrato. Fra la prima e la nonna decima squadra, ci sono sette punti otto punti quindi vuol dire che tutti possono competere con tutti. Adesso giochiamo contro il Padova che viene da un pareggio col Napoli, da una vittoria col Manfredonia e un pareggio con il Torino e quindi dimostra essere una squadra competitiva che ha degli elementi importanti con esperienza. Noi dobbiamo pensare a noi alle nostre forze e farci forti in casa che sono punti importanti, per quello che riguarda la la futura Coppa Italia, e magari arrivare il più alto possibile”.
Cosa è successo con il Torino la scorsa settimana; 5 a 2 e non siete riusciti a strappare quei tre punti che forse allontanavano le L84 dai playoff… “Sì sicuramente; diciamo che loro dovrebbero essere fra le prime in classifica, solo che hanno avuto un inizio che non sono partiti bene. È una squadra molto complicata, purtroppo e non abbiamo iniziato bene la gara iniziando con un 2 a 0 sotto dopo pochi minuti. Poi abbiamo lottato e alla fine abbiamo avuto, sul 4-2, un rigore su un sesto fallo che ci poteva rimettere in partita ma non abbiamo avuto la fortuna di segnarlo e purtroppo loro sono stati più bravi e più decisivi nei momenti più importanti della partita. Quindi questo motivo non ci ha permesso di prenderci questi tre punti, o magari un pareggio, che magari ci mantenevano a distanza da loro. Però dobbiamo guardare avanti e capire su che si può migliorare, lavorare sugli errori e cercare di migliorare e giocare partita per partita per gli obiettivi che ci siamo preposti”.
Domani che partita sarà contro il Padova? “Sicuramente sarà una squadra che non ci concederà di giocare, si difenderà tanto e cercherà magari ripartire e di sfruttare le possibilità che che avranno. Noi dobbiamo avere pazienza, dobbiamo avere la tranquillità di affrontare una squadra con degli elementi importanti, ma sicuramente crederci e credere nei nostri mezzi per continuare su quello che abbiamo fatto col Pomezia in casa che è stata, credo, una delle migliori gare che abbiamo fatto; tornare a essere quelli che siamo stati”.
Intervistando i tuoi compagni di squadra hanno sottolineato sempre di siamo arrivati sempre primi e poi non vincere lo scudetto… Quest’anno volete arrivare settimo ottavi e magari vincerlo? “Guarda prima, gli anni passati, la squadra è arrivata ha delle finali o magari è arrivata prima e non non ha avuto magari la fortuna di poter vincere un trofeo però comunque ha fatto delle grandi stagioni che hanno portato a essere questa società una delle società più importanti d’Italia. Quindi quello che si è fatto è stato un qualcosa di importante; adesso non dobbiamo pensare alla classifica, quale posizione, sapendo che il formato di questo campionato è questo. Si decide tutto a giugno, a maggio giugno, con i play-o però. È importante cercare di arrivare nel migliore dei modi cercando di aggiustare tutti gli errori che si fanno durante il campionato per poi arrivare a queste partite che sono da dentro o fuori. Non commettere degli errori che poi lì li paghi molto caro. L’importante è arrivarci Nel miglior modo e sicuramente arrivare alla Supercoppa che la giochiamo a gennaio e alla Coppa Italia che dobbiamo raggiungere; il nostro primo obiettivo è raggiungerlo e entrare fra le prime 8 nell’andata e che si giocherà a marzo e poi arrivare a maggio giugno per i play-off nei migliori dei modi. È importante lavorare giorno per giorno pensando più a lungo termine e no a queste partite che sicuramente ci dà tanto però diciamo che dobbiamo lavorare per migliorare senza interessarci se arriviamo primi, secondi o ottavi perché alla fine il formato dei play-off e quello che ci regala queste emozioni”.
Vuoi fare un’appello ai tifosi? “Guarda sicuramente di continuare a accompagnarci a sostenerci come l’hanno fatto per le quattro partite che abbiamo giocato in casa. Sono il sesto uomo per noi in campo e magari vedere delle bandiere della Roma. Vedere tutta questa gente, bambini piccoli con la famiglia e questo a noi ci emoziona e si carica tanto. Quindi speriamo che che vengano in tanti e noi speriamo di ripagare in campo tutto l’affetto e tutta questa forza che ci danno”.
TUTTO IL PROGRAMMA DELLA NONA GIORNATA
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R-. Molinari