Alla vigilia del big match di domani sera alle ore 20.30 contro il Napoli in terra campana, il mister della Roma 1927 Futsal, Fabrizio Reali, a commentare la vittoria contro il Torino e il Padova e ha risposto anche sulla partitissima:
Salve Mister, Avete vinto con il Padova 2-1 un gol di scarto anche se è venuto il gol dei padroni di casa negli ultimi 24 Secondi dal termine e nella partita precedente avete vinto, ancora un gol di scarto, nel calcio a 5 ci sta, però insomma due belle partite che vi hanno sempre fatto restare a 4 punti dalla prima…
“Si, due belle vittorie, diversa tra loro, perchè con L84 (Torino, ndr) abbiamo vinto di uno ma eravamo andati sotto 2 a 0 dopo 5 minuti. Quindi è stata rimonta mentre col Padova devo dire che è stata una delle migliori prestazioni nell’ultimo periodo perché i ragazzi mi hanno dato la sensazione che in campo avessero il controllo della partita. Siamo andati sopra 2-0 e poi come come dicevi prima i ragazzi sono stati bravissimi a gestirle a controllare al meglio. Peccato che quel gol subito 24 Secondi dalla fine però per il resto è stata un’ottima partita”-
C’è un ragazzo, Fortino, quattro gol in due partite ma forse vive il miglior momento e per il big match di venerdì di domani con il Napoli potrebbe essere l’uomo chiave…
“Vediamo (ride, ndr), nel senso che comunque è un giocatore che si ripete e che si conferma tutti gli anni. L’anno scorso ha vinto, se non mi sbaglio, la classifica capocannonieri con 33 gol. Quindi anche quest’anno ha confermato di stare lì e però lo dicevo già venerdì: Rodolfo sicuramente ci dà una grandissima mano, è un campione, un professionista esemplari, ma il merito va diviso con tutti gli altri compagni perché penso che quello che stiamo facendo negli ultimi due mesi è qualcosa di eccezionale. Veniamo da 7 vittorie, 1 pareggio, quindi nel campionato di Serie A è difficile. Poi ci sono parecchi turni infrasettimanali: solo questa settimana col Napoli chiudiamo un ciclo di tre partite in 7 giorni di cui, due trasferte. Situazione complicata però bella da giocare”.
A propositi di Napoli. ci sarà il big match domani sera alle 20:30 e credo che forse è il bivio a 8 a giornate dal termine… “Sì vediamo, mercoledì siamo tornati da Padova e ci siamo riposati. Oggi è il primo giorno che ci rivediamo e prepareremo la partita al meglio come abbiamo sempre fatto. Di fatto preparare la gara col Napoli, sappiamo tutti che tipo di gara sarà, una gara fisica di difficile complicata perché hanno giocatori forti come i nostri. Sono sopra due lunghezze da noi quindi noi faremo il massimo per cercare di portare i tre punti a casa”.
Andiamo a leggere la classifica mister: vediamo che ormai Roma, Napoli, Eboli e Catania hanno preso un largo distacco, 6 punti di distanza dall’altro groppone che comanda Torino fino ad arrivare ad Abate con 35 e quindi le quattro squadre che si contenteranno il titolo saranno quelle?
“No assolutamente no. È vero che le prime quattro si son prese un buon vantaggio perché se si pensa a noi che siamo la quarta e ci siamo presi sei punti di margine dalla quinta, quello sì è un buon vantaggio, però, la Coppa Italia comunque insegna, che quella che abbiamo giocato 10 giorni, che tutte le squadre, le prime 8, possono competere per la vittoria finale. Sono squadre che si trovano a livello di qualità e di forza, secondo me quasi tutti allo stesso piano, allo stesso livello. Poi lo sappiamo, il campionato è una maratona quindi è normale che poi una squadra in certi momenti della stagione possa perdere qualche punto però poi quando inizieranno i play-off si azzera tutto e quindi io credo che tutte le otto squadre che si qualificheranno avranno una possibilità di vincere lo scudetto. È importante qualificarsi con il miglior piazzamento possibile, che è quello che cercheremo di far noi, però, come detto si azzera veramente tutto e non lo sappiamo bene perché l’anno scorso abbiamo completato la regular season da primi e poi siamo usciti come ottava; meglio di noi non lo può sapere nessuno”.
Un resoconto sulla Coppa Italia; hai qualche rammarico? “Sì perché siamo stati comunque accoppiati col Catania che era comunque la squadra campione d’Italia, aveva vinto la Supercoppa a gennaio, quindi probabilmente con la squadra che ha dimostrato di essere la più forte in questo in questo momento, siamo usciti ai rigori dopo un risultato di 2-2 (ai tempi regolamentari, ndr). Abbiamo un grosso rammarico sì perché comunque abbiamo avuto tre occasioni per per andare sopra e non l’abbiamo sfruttata. Poi è finita la partita in parità si è andati direttamente ai rigori e non siamo riusciti a portarla a casa però sicuramente c’è del rammarico. Ma c’è anche della consapevolezza che è la sensazione che abbiamo ridotto quel gap dalle prime e che possiamo giocarcela forte fino con tutti fino a fine anno”.
Potete riascoltare l’intervista ogni ora su Roma Calcio Radio
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari