Nato a Tivoli da genitori polacchi, 19 anni compiuti a gennaio, inizia a giocare a calcio a Poli, la stessa cittadina del Lazio dove abita ancora. Fa su e giù per andare e tornare da Trigoria, dove fino al diploma dello scorso anno abitava anche, adesso è tornato nelle sue zone, dove tutti lo conoscono (gli abitanti non sono più di 3mila) e tutti fanno il tifo per lui.
Centrocampista offensivo, trequartista, all’occorrenza mezzala o esterno d’attacco anche con il piede invertito (è un destro naturale), è nel vivaio giallorosso ormai da quasi 10 anni e in questa stagione in 17 partite ha realizzato 7 reti e 5 assist.
Davanti al presidente della sua federazione (Zibì Boniek, è stato anche un idolo di mamma e papà), Nicola Zalewski è stato, insieme a Darboe, uno dei protagonisti dell’ultima notte di Europa League della Roma. Entrato al posto di Pedro, ha provocato l’autorete di Telles (ma lui in porta ha tirato, eccome se ha tirato) e si è regalato una serata magica.
(…) Come l’amico e idolo De Rossi (Daniele, ndr) si è tolto lo sfizio di giocare in Europa prima ancora che in Serie A. Adesso aspetta un’occasione in campionato, intanto si gode un day after speciale da condividere con gli amici di sempre, la famiglia e la fidanzata Carlotta.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli