Se per la Roma spesso si parla di una possibile rivoluzione alla fine della stagione, anche lo Shakhtar non sarà da meno. Fred si trasferirà al Manchester City per 50 milioni, Bernard ha rifiutato negli ultimi giorni la proposta di rinnovo per liberarsi a giugno a parametro zero e Ferreyra è finito nel mirino di diversi club spagnoli e inglesi. Proprio per questo motivo, la gara di martedì riveste un’importanza particolare per il gruppo di Fonseca, pronto ad aprire un altro ciclo a partire dal prossimo anno. Farlo con un campionato ucraino vinto (dopo il 3-0 rifilato venerdì al Vorskla, doppietta di Ferreyra e gol di Marlos, il vantaggio sulla Dinamo Kiev è di 9 punti) e un quarto di finale di Champions raggiunto, sarebbe il miglior biglietto da visita possibile per il tecnico portoghese.
Dal ritorno dalla sosta invernale, lo Shakhtar ha effettuato l’en plein tra campionato (giunto alla fase della poule-scudetto) e coppa: 5 gare disputate, altrettante vittorie. Due 5-0 (Odessa e Zirka), altrettanti 3-0 (Karpaty e Vorskla) e il 2-1 alla Roma. Gli ucraini (che hanno recuperato il difensore Ordets, infortunatosi nella gara dell’andata) sono da oggi a Roma (Hilton Cavalieri) e martedì saranno seguiti da un migliaio di tifosi, suddivisi tra Monte Mario e Distinti Nord. I bookmakers li danno sfavoriti: un successo della Roma è quotato 1,61, il pareggio 4, la vittoria dello Shakhtar vale addirittura 5.25 la posta.