SKY La partita?
“Abbiamo subìto gol all’inizio del secondo tempo, è stato un peccato perché sembrava avessimo trovato il filo del gioco. Purtroppo dopo il secondo e il terzo gol ci siamo arresi ingiustificatamente, non c’erano i presupposti. Mi dispiace perché su questo campo non avevo mai preso tutti questi gol”.
A qualcuno è dispiaciuto un po’ meno? “No no, dico che chi ha a cuore il proprio mestiere deve esserlo. Se vogliamo fare un’analisi più tecnica, diciamo che nelle partite precedenti avevamo nascosto la nostra fragilità difensiva facendo gol, mentre oggi non li abbiamo fatti e li prendiamo in maniera ingiustificata, avremmo dovuto evitare un passivo più pesante. Le risorse nervose sono quelle che sono e torniamo a casa delusi. Non è che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi in questo tipo di partite, però lo faccio perché non è bello giocare così subendo un passivo troppo pesante”.
Il futuro? “Posso parlare del progetto in generale, la retrocessione era un qualcosa che era stato preso in considerazione, però si punterà a risalire nel medio-termine, il Crotone ha un ruolo importante negli ultimi anni. La retrocessione non sposterà tantissimo. Non so se sarò coinvolto, rispondo alla stessa maniera. Mancano tre partite, mi vien da dire che si facessero prestazioni migliori, ci alleneremo fino all’ultimo secondo per salvare un aspetto che è quello di ogni calciatore, cioè il divertimento. Chi retrocede, deve pensare solo a divertirsi, se non c’è divertimento mi dispiace per i ragazzi che subiscono questo”.
CONFERENZA STAMPA
“Credo che nel periodo in cui sono stato coinvolto, tranne oggi e a Bergamo, ha sempre risposto bene e ha mascherato una fragilità di concentrazione con la bravura nel segnare. Ultimamente fatichiamo a trovare la rete e quindi si vedono di più questi nostri problemi”.
Come si spiega i due tempi? “Io non ero contento di come avevamo giocato il primo tempo, il risultato ci teneva in vita, ma devo dire quello che è vero. Eravamo tutti dietro l’area di rigore, è una situazione che puoi accettare ma poi devi ripartire. Con quell’atteggiamento eravamo destinati a subire gol. Se non avessimo subito il gol subito a inizio ripresa forse sarebbe andata diversamente. Non mi è piaciuto come ci siamo trascinati fino alla fine. Cambia poco come punteggio, ma per come penso io il calcio cambia tanto a livello di orgoglio. Ci siamo consegnati non dico alla Primavera della roma, ma più o meno”
I gol presi? “Facciamo degli errori di concentrazione, di approssimazione. Sono imperdonabili. Al primo gol diamo la possibilità a Pedro di battere un calcio di punizione con la squadra tutta girata. Queste cose le paghi contro squadre come la Roma. Ho preso questo episodio per sintetizzare per dire quanto siamo superficiali”
Che voto dà alla prestazione di Ounas? “Ounas ha fatto una grande partita. Lui è un giocatore ospite in una squadra di bassa classifica. Dovrebbe giocare in altre squadre, poi se non ci gioca c’è sempre un motivo. Nel secondo tempo poteva essere più sostanzioso. Ha giocato una gara di livello, ma non è una sorpresa”.
Cosa si aspetta in queste ultime tre gare? “Dire che mi aspetto risultati diversi è banale. Non lo dico per me stesso, ma per la città e la società. Questa situazione di classifica ti dà pochi vantaggi, tipo la serenità con cui vai in campo e poi vai in campo per giocare egoisticamente per se stessi. In tre partite ci si può mettere in mostra e mi appello a questo. Chi va in campo e chi subentra dia tutto per se stessi, sarebbe abbastanza per fare bene in questo finale. Per fare bene il mestiere poi serve altro”.
FONTE: Sky / Redazione Tuttoasroma