Che partita sarà domani?
“Parliamo di una formazione forte che sta facendo molto bene ed è in quel gruppo di squadre che può lottare per lo scudetto e per un posto in Champions.”
Arrivano due partite difficili, Roma e Juventus, in mezzo ci sarà la Coppa Italia. Saranno partite importanti per misurare le vostre ambizioni? “Quando giochi con queste squadre misuri la tua forza contro altre squadre forti e sicuramente queste sono partite per misurare anche le nostre ambizioni.”
Nelle ultime partite è lampante la vostra superiorità nei secondi tempi, si è dato una spiegazione della differenza tra primi e secondi tempi? “Non so se c’è una spiegazione, l’anno scorso magari partivamo forte e poi magari calavamo e ci facevamo raggiungere a volte, penso che quest’anno comunque gli approcci alle partite siano giusti, è stato così anche contro la Sampdoria. Devo considerare sempre l’atteggiamento che non è stato mai sbagliato, poi capita un anno che nel primo tempo fai più gol e un altro invece in cui non lo fai e poi recuperi.”
La situazione finanziaria può dare preoccupazioni? “Noi dobbiamo essere concentrati sul campo e dare tutti noi stessi per l’Inter, deve essere l’unico nostro obbligo da qui a fine stagione.”
Cosa ti aspetti da queste tre partite? In cosa vorresti veder crescere la squadra? “Il risultato è alla base di tutto perché condiziona i giudizi e tutto, quindi quello che voglio vedere in questo momento è il risultato.”
Quanto ritieni decisivi questi otto giorni? “Affronteremo due partite contro squadre molto forti che lotteranno per lo scudetto e un posto in Champions, quando incontri squadre così c’è grande stimolo e sono partite per misurare la tua forza e la tua ambizione con i fatti.”
Avete chiuso il campionato scorso con la miglior difesa, quest’anno state subendo di più. Come si spiega questa differenza? “In tutte le situazioni sia in fase offensiva che difensiva è sempre la squadra a prendersi meriti o il contrario. Quando si parla di fase offensiva a volte si pensa solo agli attaccanti ma partecipa tutta la squadra e il fatto di segnare tanto testimonia che la fase offensiva è ottima e che si mettono a disposizione degli attaccanti in ogni partita diverse possibilità per fare gol. Noi arriviamo con tanti giocatori in zona gol e i nostri marcatori sono diversi. Lo stesso vale per la fase difensiva, magari l’anno scorso poteva esserci più equilibrio da parte di tutta la squadra perché come si attacca in 11 si difende in 11, quest’anno stiamo concedendo qualcosa in più e sicuramente dobbiamo migliorare.”
Come hai visto in questi giorni Vidal? “Si è allenato nella giusta maniera con grande attenzione, voglia e determinazione. Sapete che a volte uso la carota, cosa che ho fatto anche con Arturo ma a volte c’è da usare anche il bastone ma sempre perché io voglio bene al calciatore e alla squadra e lo faccio perchè si migliori. Arturo mi conosce benissimo, sa che se c’è qualcosa che non mi piace o che non mi è piaciuta non sono uno che gira la testa e fa finta di niente.”
A che punto è il recupero di Vecino? “Matias sta lavorando a parte, un po’ si sta integrando, penso ci vorrà ancora un po’ di tempo. Lui fa parte del gruppo e appena starà bene sarà reintegrato con il gruppo squadra.”
FONTE: inter.it