L’allenatore dell’Istanbul Besaksehir, squadra che affronterà domani la Roma nella 5ª giornata della fase a gironi dell’Europa League, insieme a Visca risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara che si terrà al Başakşehir Fatih Terim Stadyumu. Qui sotto le loro dichiarazioni:
BURUK La partita di domani? “La sfida sarà importante non solo per la nostra squadra ma per tutta Istanbul e tutta la Turchia, cercheremo di fare del nostro meglio”.
Come sta la squadra? “Ci sono un paio di assenze, domani decideremo per tutto il resto”.
Cosa temo di più della Roma? “Avevo già detto anche all’andata che la Roma ha ottimi attaccanti e, se trovano l’occasione, loro segnano. All’andata avevo detto che la Roma poteva comunque essere sconfitta, abbiamo ceduto nella ripresa”.
L’ambiente? “L’ospitalità turca è tra le migliori a livello mondiale, pensiamo prima ai tifosi della Roma che verranno a trovarci. È una partita importante per la Turchia per il punteggio del paese. Abbiamo giocato molte partite nel nostro stadio, crediamo che domani ci sarà il pienone. Siamo del parere che i nostri tifosi saranno tanti, abbiamo tante possibilità di proseguire in Europa”.
Previsti alcuni cambi per domani? La vittoria contro il Galatasaray? “Voi fate le vostre considerazioni, noi ne facciamo altre. Mahmut ha giocato in nazionale e nessuno ha fatto un fiato, ha giocato e basta. Il Galatasaray è una squadra che il primo tempo segna, ma nella ripresa non produce e abbiamo approfittato di questa loro debolezza attaccando lateralmente e li abbiamo battuti”.
Vincere l’Europa League dopo aver vinto la Coppa UEFA da calciatore? “Il primo obiettivo è vincere la partita di domani e qualificarci, poi ne parleremo”.
VISCA La partita di domani?
“Speriamo di poter battere la Roma, sono una squadra forte. All’andata abbiamo perso e cercheremo di rifarci domani anche se non sarà facile”.
Che rapporto ho con Dzeko? “Ci siamo sentiti ieri e questa mattina, l’ho sentito emozionato di venire a Istanbul. Domani vogliamo sfruttare la chance di passare il turno, siamo fratelli ma vinceremo noi”.