Il direttore generale di Bodø/Glimt, Frode Thomassen, parla al telefono con VG dopo alcune ore molto frenetiche.
Lunedì pomeriggio è arrivato il messaggio della Federcalcio europea (UEFA) secondo cui Kjetil Knutsen e l’allenatore dei portieri della Roma Nuno Santos sono stati temporaneamente sospesi , in attesa dell’esito definitivo delle indagini avviate contro i due dopo la rivolta di giovedì sera. .
“La nostra prima reazione è stata che è stato scioccante. Entrare in una situazione del genere, in un caso provocato dai tecnici della Roma, sembra inaccettabile e irragionevole” ritiene Thomassen.
Il direttore generale dei Nordlanders sostiene che la UEFA non ha preso posizione sull’incidente reale tra Knutsen e Santos, ma sostiene la sospensione temporanea che “non possono garantire l’incolumità di Kjetil”; “Per noi è una cosa assurda, e sentiamo che non regge”.
Thomassen afferma di aver già informato la UEFA che martedì riceverà un ricorso contro la decisione di sospendere temporaneamente Knutsen. E Glimt si impegna ad accelerare il più possibile il processo. Un investigatore incaricato della UEFA avrebbe consegnato il suo rapporto il 19 aprile, cioè dopo l’accordo di ritorno contro la Roma.
Stai pianificando il peggio? Che Knutsen non possa guidare la squadra da bordo campo? “Progettiamo che la verità emerga. Sosterremo bene e pesantemente che il verdetto non può reggere. Abbiamo una forte aspettativa che quando avremo chiarito il caso e parleremo con la UEFA, la sentenza cambierà. Ce lo aspettiamo davvero”.
Si dice che Knutsen e Santos siano stati coinvolti in rivolte nel tunnel dei giocatori dopo la partita dei quarti di finale di giovedì tra Bodø/Glimt e Roma all’Aspmyra. C’è stata una grande atmosfera tra le due panchine per tutta la partita… “Nel tunnel dei giocatori dopo la partita, l’allenatore dei portieri della Roma Nuno Santos avrebbe strangolato Knutsen. L’allenatore di Glimt ha risposto mettendo a terra i portoghesi”.
Non avrebbero potuto guardarlo? “Bodø/Glimt ha denunciato Santos alla polizia dopo gli incidenti nel tunnel dei giocatori e, secondo Glimt, ci saranno immagini video a supporto della loro versione del caso. La UEFA non ha voluto commentare se avesse accesso al video o meno”.
La UEFA ha ricevuto le immagini video dal tunnel dei giocatori? “L’hanno ricevuto, ma non possono averlo guardato (ride,ndr)”.
Come è stata accolta la decisione della UEFA da Knutsen e dai giocatori? “Se c’è una cosa in cui siamo bravi è spostare l’attenzione su ciò che accadrà in campo. Ma ovviamente ci turba. Sia quello che è successo all’Aspmyra che la sentenza della UEFA. Ma lavoriamo insieme e parliamo insieme e giocheremo una partita importante giovedì, quindi è importante prepararsi bene, dice Thomassen, e aggiunge che hanno persone diverse che si concentrano sull’imminente appello alla UEFA e sulla partita stessa. allo Stadio Olimpico. 2Sarà profondamente tragico se la fine del visto sarà che Kjetil non potrà aderire. Non si tratta solo di questa partita, si tratta del tipo di valori che vuoi che il calcio abbia”.
Bodø/Glimt ha vinto la prima delle due gare contro la Roma 2-1 dopo i gol di Ulrik Saltnes e Hugo Vetlesen. I campioni di Norvegia sono sbarcati lunedì nella capitale italiana per prepararsi al ritorno contro la Roma. Nel piatto c’è un biglietto per la semifinale in cui il vincitore incontra Leicester City o PSV Eindhoven.
FONTE: Verdens Gang
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