Allo Stadium, fra due giorni, arriva Edin Dzeko e Massimiliano Allegri ha in mente una bella sorpresa per l’attuale capocannoniere del campionato: piazzargli di fronte Andrea Barzagli. La decisione finale verrà presa dopo l’ultima rifinitura, ma il “Conte Max” è molto più che tentato. Tentazione rafforzata dai continui progressi del centrale toscano, che ancora una volta si sta dimostrando uno specialista del gioco d’anticipo. Il brutto infortunio del 6 novembre a Verona- lussazione della spalla – sembrava aver chiuso il 2016 dell’azzurro. La prognosi di due mesi, invece, è già stata stracciata. Ma l’ex Wolfsburg, che non ha perso un minuto e ha risposto alla perfezione alle terapie, sta andando ben oltre, al punto che si candida a vivere da protagonista il big match scudetto di sabato sera contro la Roma. Molto più che una bella notizia nonostante l’ottimo rendimento di Daniele Rugani, che ha sfruttato al massimo l’assenza del compagno per confermarsi ad alto livello.
VALUTAZIONI – Barzagli lavora in gruppo già dalla scorsa settimana. «Se arriva l’ok dei medici, Andrea può giocare», ha detto Allegri a ridosso del derby contro il Torino. Gli ultimi allenamenti hanno aumentato l’ottimismo e il semaforo pare sempre più verde. Quella che poteva sembrare una suggestione, scatto dopo scatto si sta trasformando in una soluzione concreta. Così, a meno di cambi di programma, il 35enne difensore di Fiesole potrebbe tornare protagonista appena 41 giorni dopo l’infortunio del Bentegodi contro il Chievo. Sembra un miracolo, ma in realtà non lo è perché di fatto Barzagli si è fermato pochissimo ai box: prima di riaggregarsi ai compagni, ha lavorato da solo, conservando sempre una buona condizione atletica. Allegri a ridosso della partita si confronterà anche col giocatore, ma il centrale della Nazionale non è il tipo abituato a tirarsi indietro. Barzagli è un “mostro” di agonismo e nei grandi appuntamenti si esalta. Ecco perché le percentuali di vederlo protagonista dal primo minuto sono in ascesa a prescindere dall’assetto che il tecnico vorrà impiegare per affrontare la Roma. Difesa a quattro – come nell’ultimo periodo – o a tre il peso di Barzagli sarebbe comunque notevole. Se invece dovesse prevalere la cautela, il numero 15 bianconero rimanderebbe il ritorno in campo alla Supercoppa di Doha del 23 dicembre contro il Milan.
LE ALTRE SCELTE – Allegri, oltre che valutare attentamente Barzagli, si avvicina alla Roma con qualche dubbio in attacco. C’è la questione tattica (trequartista e due punte; doppio fantasista a ridosso del centravanti; o tridente), ma c’è soprattutto quella che riguarda gli uomini. Se Gonzalo Higuain, in gran forma, è intoccabile, l’impressione – a meno di tridente pesante – è che Mario Mandzukic e Paulo Dybala faranno staffetta. Per condizione (ha smaltito da poco l’infortunio alla coscia) e caratteristiche tecniche l’argentino sembra il maggior indiziato a partire dalla panchina. In caso contrario non va esclusa una Juventus con l’albero di Natale Pjanic-Dybala a ridosso del Pipita.