Marco D’Alessandro, centrocampista del Benevento ed ex Roma, ha parlato della sfida di domani:
Vigorito avrebbe voluto Totti al Benevento, avresti potuto giocare con il Capitano… “Penso sia più una provocazione del presidente che è una persona molto particolare che per il Benevento farebbe di tutto”.
Vigorito ha preso posizione riguardo la vicenda Totti – Spalletti, che è stato il tecnico che ti ha lanciato in Serie A. Che ricordo hai di Spalletti e che rapporto hai avuto con lui? “E’ un allenatore di cui ho un buon ricordo, molto preparato tatticamente, ma con un carattere forte che magari a volte può risultare scontroso”.
Vedere il tuo idolo fuori dal campo? “Totti è stato un qualcosa di incredibile per Roma e la Roma. Ho avuto la possibilità di allenarmi e giocare con lui. Ricordo la partita di andata dove ho avuto modo di salutarlo e vederlo in veste di dirigente fa sempre strano. Ha una personalità forte e solo vedendolo capisci che è un personaggio unico che ha un qualcosa di speciale”.
Spalletti però ha detto che quando faceva giocare Totti tutti gli altri giocatori si deprimevano. Cosa pensi di questo? “Non so quanto possano essere vere certe parole, lasciano il tempo che trovano. Per quel che l’ho conosciuto io, Francesco è una persona positiva che può far solo bene”.
Come ti stai preparando alla sfida? “Avrò tantissime persone che verranno a vedermi allo stadio. Cerco di prepararla come tutte le altre, anche se quando arriva il giorno della gara provi tantissime emozioni. Quando esce il calendario, la trasferta all’Olimpico è una di quelle date che attendi di più”.
Quale giocatore della Roma temi di più? “Temerne uno solo sarebbe da stupidi, tutti sono un pericolo, sarà durissima per noi. Se proprio devo dirti un giocatore dico Dzeko”.
Perchè non sei stato preso in considerazione dalla Roma? “Non me lo sono mai chiesto. Se non ho avuto la possibilità di restare nella Capitale, la colpa è solo mia, è giusto che la Roma faccia le proprie scelte. Sto facendo la mia carriera e sono contento di questo. A me sono mancati tanto i gol ed è un difetto che sto portando avanti da inizio carriera. Ma sto lavorando per migliorare anche su questo aspetto.Potevo forse fare di più per avere una chance, ma sono contento della mia carriera”.