DEL NERI
(PREMIUM)Si può crescere nella personalità? “Sì, i risultati danno meno sicurezze. Abbiamo affrontato tre formazioni di livello. Abbiamo un piano di lavoro importante e vedere dove sono le difficoltà. La Roma è stata più cattiva di noi ed in questo dobbiamo migliorare. Serviva il doppio della cattiveria, possiamo giocare meglio di oggi. Abbiamo concesso troppo.”
Ha parlato con la società? “E’ sempre con noi, va al di là del risultato. Quando un allenatore non fa risultati è sempre in bilico, ma l’importante è lavorare con serenità.”
Quanto tempo le serve per sistemare la squadra? “Con Milan e Torino non abbiamo fatto male. Oggi abbiamo creato. Dobbiamo imparare a non concedere niente agli avversari. Il primo gol potevamo evitarlo. Migliorare l’atteggiamento di campo, molti giocatori devono adattarsi al nuovo tipo di calcio. Il tempo nel calcio è labile e deve equivalere ai risultati di classifica.”
BEHRAMI (ZONA MISTA) “Sta a noi giocatori esperti non far cadere il gruppo in depressione. Pensiamo a lavorare in maniera positiva per non cadere in un vortice da cui è difficile risalire. Noi esperti dobbiamo essere di riferimento. I valori tecnici oggi erano diversi, ma loro sono stati anche più decisi nei contrasti, a noi è mancata quella cattiveria. In questo momento dobbiamo capire che serve prima la cattiveria e poi la tecnica. La situazione si sta complicando sempre di più, dobbiamo reagire e pensare a cose positive in settimana. La Sampdoria diventa una gara molto importante, ma la gara deve essere caricata bene, non eccessivamente. L’impegno non è mai mancato, la squadra corre tanto, ma siamo un po’ troppo ingenui.”
SAMIR
(ZONA MISTA) “Il mister ha ragione, non dobbiamo mollare mai. Sapevamo che qui era dura e abbiamo mollato. Non si deve. Dobbiamo lavorare di più per recuperare fiducia: adesso testa alla Sampdoria. Dobbiamo prendere quello che di buono abbiamo fatto qui. Sarà una gara difficile, tosta contro la Samp. Loro hanno giocatori di qualità, noi dovremo tornare l’Udinese dell’anno scorso, quella con tanta voglia di correre e vincere. Difesa a tre? Io sono qui per giocare, sto dove mi mette il mister. L’importante è giocare, aiutare i compagni e la squadra. Sabato contro la Samp servirà la miglior Udinese. Ci mancherà il capitano, un giocatore per noi importante, ci dà fiducia: giochiamo per lui e per noi.”
BIZZARRI
(ZONA MISTA) Quando hai saputo che avresti giocato titolare? “Il mister mi ha detto il giorno stesso che avrei giocato e sono contento di essere sceso in campo, ma non del risultato. E’ un risultato duro, ma potevamo fare meglio secondo me.”
La difesa a tre? “Non commento le scelte dell’allenatore, lui cerca di fare il meglio per la squadra. La Roma sul 3-0 si è rilassata un po’. La cosa più brutta è che la partita sembrava già chiusa nel primo tempo: questo deve far riflettere. Parlare poco e lavorate tanto adesso.”
La prossima gara con la Samp? “Nel calcio conta tanto la testa, si vede che la squadra non riesce a tirare fuori il meglio di se stessa. Siamo uomini, ma dobbiamo migliorare, i tre punti in casa per noi sono molto importanti.”