“La questione mi fa ridere: le persone pensano di avere cosa abbiamo in testa Mario Rui ed io. Il primo novembre abbiamo deciso insieme al giocatore di non muoverci da Napoli per dimostrare il valore del ragazzo, a differenza di quanto accaduto alla Roma dove non è stato possibile. Anche quando dico ‘non è detto che resti’, lo dico perché nel calcio tutto può succedere: doveva restare a Roma e abbiamo visto cosa è accaduto”.
“Da qui a giugno è tutto un punto interrogativo, tutto può succedere, ma chi dice che voglio destabilizzare dimentica che sono napoletano, tifoso del Napoli e che ho tre miei assistiti in azzurro. Anche quando ho parlato di Hysaj, il discorso della plusvalenza è semplice: se anche Elseid andasse via tra 2-3 anni, è ovvio che il Napoli ci guadagnerebbe tantissimo visto che il ragazzo è stato pagato appena 5 milioni, ma ciò non vuol dire che si muoverà a giugno”.
“Non so i giornalisti come abbiano potuto dire certe cose, la mia intervista è stata chiarissima, è normale che da qui a giugno non si sa cosa accadrà, ma come in qualsiasi società di calcio. Gli stessi che hanno detto cose assurde su Mario Rui, ora cercano di fare polemica travisando ogni frase: sarebbero loro che vogliono il bene del Napoli?”.