Ultima partita della stagione, il Sassuolo ospita la Roma dell’ex Di Francesco: “Un peccato finire? Abbiamo fatto il nostro percorso di lavoro e di crescita, affrontiamo una squadra importante, ci teniamo a chiudere con un risultato positivo, cercheremo di dare continuità, anche se i ragazzi hanno dato tanto, vedremo tra oggi e domattina chi sarà arruolabile, anche se mi sarebbe piaciuto dar spazio a tutti, perchè ognuno ha dato tanto, domani avrei fatto scendere in campo 27 giocatori, ma non si può, i ragazzi sanno comunque la stima e l’affetto che ho per loro”.
Sulla stagione: “Quello che è stato fatto si è visto, sono arrivato in una situazione non facile, anche dal punto di vista psicologico. Siamo partiti con il 4-3-3, abbiamo avuto soddisfazioni, poi sono arrivati degli infortuni e siamo passati al 3-5-2 perchè senza Lirola e Goldaniga sarebbe stato difficile proseguire nello stesso modo, abbiamo inserito Rogerio e Adjapong. Abbiamo una media punti di 1,4 a partita, più da Europa League che da salvezza, oltre a tutti i punti che abbiamo recuperato sulle altre squadre che poi abbiamo superato. Per me è stato un percorso ottimo”.
Sul futuro: “Sono un allenatore libero, faccio le mie scelte, io dò il massimo e per me parlano il campo, i risultati e l’affetto ricevuto, contano i fatti e non le chiacchiere. La Juventus ha vinto 7 scudetti cambiando due allenatori e 5-6 moduli, ritengo che un allenatore competente debba saper cambiare e adattarsi ai giocatori che ha per raggiungere gli obiettivi. Ringrazio il Sassuolo per avermi dato questa opportunità e anche i tifosi che sono stati sempre gentili con me”.
Sulla posizione di Politano: “Se è quella più giusta per lui? Da quello che mi dicono no, ma io faccio il mio lavoro e ho cercato di fargli fare più gol possibili. Sia lui che Berardi hanno dato grande disponibilità e sono stati determinanti in questo finale di stagione, Politano è arrivato a 10 gol e non l’aveva mai fatto. Mi dispiace per Babacar e Matri che sono due prime punte, ma ho dovuto fare l’allenatore e fare il bene di tutti al di là del singolo, per rimettere in carreggiata la squadra”.
Sulla partita di domani: “La Roma ha fatto un ottimo percorso, Eusebio ha fatto bene in campionato e in Champions, ha cambiato quando serviva, dando un’impronta diversa, passando dalla difesa a tre, la Roma ha trovato un ottimo allenatore e dovrà tenerselo ben stretto”.
Sulle parole di Squinzi: “Ha detto che l’allenatore è bravo e ha detto che per Berardi e Politano il modulo migliore è il 4-3-3. Dal canto mio, io ho spiegato le ragioni delle mie scelte e credo che i due ragazzi abbiano dimostrato di poter fare anche altri ruoli ed è una valorizzazione, io credo di aver fatto il meglio possibile per il bene del Sassuolo. Prendo le parole del Patron come una considerazione e una critica che ci possono stare, poi il campo parla”.