(MEDIASET) Grande applauso della Sardegna Arena?
“La squadra ha fatto la partita che doveva fare. E’ vero che hanno giocato in Champions, ma hanno qualità e grandi giocatori. Abbiamo cambiato l’atteggiamento e ci vuole questo per fare queste partite. Manca poco e bisogna farlo fino alla fine. Non abbiamo portato punti perché avevamo una grande squadra davanti, ma ci abbiamo creduto fino alla fine. I ragazzi sono stati concentrati con la testa giusta”.
Ha rivisto le decisioni dell’arbitro? “No, ho parlato coi ragazzi, era importante, per il resto non ho visto nulla”.
Che tipo di scorie rimangono dopo una partita così? “Secondo me lascia cose positive. Certezze perché abbiamo affrontato una grande squadra, li abbiamo aggrediti e non li abbiamo fatti giocare. Ora arriva la Fiorentina e dobbiamo giocare con aggressività come oggi”.
Come gestirete queste partite? “Siamo stati in ritiro ed abbiamo lavorato sulla testa. La squadra sta bene, corre ed è la cosa più importante. La settimana ci è servita tanto e dobbiamo puntare sul lavoro sul campo. Dopo una prestazione del genere pensiamo positivo per farne altre due così, anche se le squadre sono di livello. Guardiamo noi stessi, non lascerà niente di negativo questa partita per fare bene nei prossimi 180 minuti di campionato”.
(SKY) Su chi fate la corsa per la salvezza? “Su noi stessi, non dimentichiamoci che nella scorsa partita abbiamo fatto una brutta prestazione nel primo tempo. Oggi la prestazione c’è, la squadra ha fatto la partita, ci abbiamo creduto fino alla fine e questa è la cosa più importante”.
DEIOLA (MIXED ZONED) L’ultima azione? “Per me è rigore. Lui mi ha agganciato da dietro mentre io stavo calciando. Per me è rigore, semplicemente questo. Non c’è da dire altro”
(MEDIASET) L’episodio dubbio del rigore può incidere? “
Abbiamo parlato nel pre gara e volevamo fare una gara all’altezza. Oggi l’abbiamo fatta senza dubbio. Ci sono stati due episodi dubbi, di cui il secondo ancora di più. Per me il secondo è rigore, il giocatore afferma di essere stato toccato. Abbiamo uno strumento innovativo, che sta migliorando la qualità del campionato, ma è un peccato che non venga usato negli episodi dubbi come questo. Noi qui ci giochiamo la vita”
(SKY SPORT) Oggi tutto il pubblico era con voi. “Era importante uscire all’altezza della situazione, va dato merito a tutta la squadra e allo staff che hanno tirato fuori una prestazione di alto livello“.
Si aspettava intervento della Var su fallo di Kolarov? “Non ci spieghiamo perché non venga impiegato subito, abbiamo la tecnologia e usiamola. A noi è capitato sul caso di Sau, ma anche contro la Juventus su fallo di mano di Bernardeschi la Var non è stata consultata. Non è nel nostro stile parlarne, ma è importante che venga usata per dare credibilità. Noi ci stiamo giocando la vita, due punti o un punto in più ci cambiano la vita. Anche il fallo di Kolarov era dubbio, probabilmente non c’era, ma parlo del fallo di Gerson all’ultimo minuto. Sono episodi che cambiano i campionati, è anche una forma di rispetto consultare la tecnologia“.
Cagliari espressione di un popolo? “Esatto, anche per questo è importante sfruttare la tecnologia che abbiamo a disposizione, abbiamo fatto una prestazione che ha portato il pubblico a rifare. Noi facciamo i nostri errori ma è giusto usare la tecnologia affinché gli errori non si facciano più“