Sulla partita
: “Voglio che la squadri arrivi a questa partita con gioia, si sono conquistati di giocare questa partita, vorrei che se la godessero e giocassero in maniera leggere”.
Sul turnover: “Tra i giocatori ci deve essere grande integrazione. La mia idea è quella di coinvolgere più giocatori possibili”.
Sulla Roma: “Ha grandi giocatori e un grande allenatore. È molto forte, ha ambizioni importanti. In mezzo al campo ha giocatori che sanno fare bene entrambi le fasi, è una squadra evoluta. Dovremo restare concentrati, dovremo espremiere al meglio le nostre idee”.
Su Bertolacci: “Si allena in gruppo da diverso tempo, sta bene. È un’opzione”.
Su Strootman: “Avrei tolto diversi giocatore alla Roma, ma se devo dire una persona da togliere ai gioallori direi Spalletti”.
Su Spalletti: “Non ci siamo sentiti, ho giocato poco con lui e poi l’ho ritrovato da allenatore. In una fase a Roma poteva darmi di più, ma l’ho perdonato. In quel periodo meritavo di giocare di più. Mi ha influenzato molto la sua presenza, l’ho studiato quando mi allenava, cercavo di capire come allenava”.
Su Dzeko: “È un vero attaccante, sta facendo benissimo quest’anno. Spalletti ha insistito su di lui, è stato bravo”.
Su calendario: “È tutto relativo, il calendario non determina nulla. L’importante è arrivare bene alle partite”.
Sulle vicende societarie: “L’attuale società ci è molto vicina, poi vedremo cosa succederà. Aspettiamo gli eventi con distacco”.
Sulla squalifica di Strootman: “Accetto il verdetto. La cultura del sospetto è molto frequente in Italia, ma non bisogna esagerare. Non sto a sindacare quello che è stato deciso. Ne prendo atto”.
Sulle asenze: “Io penso solo a fare bene con i giocatori che ho a disposizione. Certe cose non si possono controllare”.
Su Mati Fernandez: “Sta bene, è un’opzione anche lui. È guarito e si è allenato bene”.
Su Antonelli: “È stato fermo tanto, ci vuole tempo. Il terzino è un ruolo dispendioso. Ora sta meglio, finora non riusciva a garantirmi 90′”.
Su Poli: “È un jolly importante, dà sempre il 101% quando scende in campo”.
Su Honda: “Proprio domani che pensavo di farlo giocare, tu mi dici che parte dalla panchina…(ride, ndr)”.