Walter Zenga, allenatore del Crotone, ha parlato in conferenza stampa della prossima gara di campionato contro la Roma:
Un successo, quello con la Sampdoria importante ma non deve distogliervi dal vostro obiettivo… “Subito dopo la vittoria contro i doriani abbiamo iniziato subito a pensare alla gara contro la Roma. Ho letto con molto interesse l’intervista di Monchi, ho guardato tra le righe ed è vero: le squadre a questi livelli non possono avere cali di concentrazione. Oggi come oggi quando parli di giocatori come Dzeko o Strootman non hai la sensazione di elementi che possano subire cali di concentrazione”.
Siamo vicini ai suoi 100 giorni col Crotone… “Un bel traguardo, ma devo dire che la squadra si è messa subito a disposizione lavorando al meglio. Appena sono arrivato a Crotone mi sono trovato molto bene e questo è importante. Non bisogna fare tabellini ma lavorare giorno dopo giorno, tenendo alta l’attenzione. L’unica cosa che penso e che bisognerà vincere piu partite possibili”.
Lei è riuscito a cambiare la squadra sia nel gioco che nella mentalità? “Bisogna giocare a calcio, tutti mi dicono che bisogna essere aggressivi e determinati. Io dico che bisogna mettete palla a terra e giocare. Il risultato passa attraverso il gioco, siamo consapevoli di dover mettere atto la partita perfetta, anche se ci vuole sempre quel pizzico di fortuna che non guasta, soprattutto conto una grande squadra come la Roma. Ci vuole sempre un atteggiamento positivo”.
Come stanno gli infortunati? “Non saranno della gara Festa, Simic, Budimir, Izco. Per quello che riguarda Tumminello, lui ha un programma dettato dalla Roma. Dopo l’ultima sosta avrebbe dovuto iniziare a entrare in un contesto di gara. In questa settimana si è allenato così così e mi sono arrabbiato. Ieri l’ho guardato e gli ho detto: senti e se mi fai un quarto d’ora? E devo dire che ha sorriso. Seriamente penso che ancora ci vorrà del tempo, e potrebbe tornare arruolabile dopo Pasqua”.