Come state ora?
“Stiamo bene, veniamo da due mesi di stop in campionato, ma abbiamo lavorato, siamo concentrati e pronti per la Champions”.
Per quale risultato firmeresti? “Per qualsiasi, basta che sia in favore dello Shakhtar”.
Quale giocatore leverebbe alla Roma? “Quasi tutti, ma essendo un appassionato di calcio, sono contento che la Roma possa disporre di questi giocatori, che prevalga il calcio”.
Che tipo di visibilità ha la Roma in Ucraina? “Chiaramente vediamo le partite della Roma che è una squadra storica del campionato italiano. La dobbiamo affrontare e viene da tre vittorie consecutive, sarà una gara difficile”.
Perché la Roma dovrebbe temere lo Shakhtar? “Paura è una parola forte però la Roma sa perfettamente che sarà difficile anche per lei. Abbiamo il nostro gioco, pensiamo bene all’attacco e la Roma deve sapere che non sarà facile, abbiamo i nostri schemi”.
Il gioco offensivo di Di Francesco può essere un vantaggio o uno svantaggio? “Sappiamo che la Roma gioca un calcio aggressivo. Anche queste sono le nostre armi, sappiamo come mettere in difficoltà la Roma”.
Più tecnico o fisico? “Credo che possa essere entrambe le cose, la Roma è una squadra poderosa, noi preferiamo un gioco tecnico a quello fisico. Sarà una partita interessante da tutti e due i lati”.
Quanto pesa giocare lontano dalla propria città e tifosi? “E’ chiaro che un po’ di differenza c’è ma noi siamo preparati, non sarà questo un problema. La differenza esiste ma siamo assolutamente preparati”.