Ecco le parole in conferenza stampa di Fonseca, allenatore dello Shakhar Donetsk, e Marlos alla vigilia della sfida contro la Roma in Champions League.
FONSECA: Fred e Marlon sono stati chiamati in nazionale, è un bene per il club? “Si, sono sempre felice che i miei giocatori siano chiamati in nazionale, perciò vorrei che ne chiamassero anche altri”.Nel 2011 alloggiavate allo stesso albergo, è un caso scaramanzia? “Si è un puro caso, neanche sapevo che avessero alloggiato nello stesso albergo”.Che differenze ci sono tra Roma e Napoli? “Sono due squadre non paragonabili. La sfida che ci aspetta è difficilissima perché la Roma ha vinto 5 delle ultime 6 partite e nelle ultime non ha subito nemmeno una rete, ha fatto un bel girone”.Di Francesco dice che siete più brasiliani che ucraini, è d’accordo? “Sicuramente abbiamo molti giocatori che vengono dal Brasile, uno dall’Argentina. In parte sono d’accordo con quello che dice Di Francesco ma il calcio brasiliano è totalmente diverso da quello europeo”.Teme di più Perotti o Dzeko? “E’ difficile scegliere solo uno dei due giocatori, la Roma ha una rosa con molti giocatori forti.”Cosa darebbe per passare il turno e in che stato di forma siete? “Ogni partita me lo chiedete e io rispondo sempre la stessa cosa: prima passiamo il turno poi ci pensiamo. Siamo in ottima forma, ci sono un po’ di giocatori infortunati ma gli altri stanno bene”.Domani è prevista pioggia, siete due squadre molto tecniche, chi sarà avvantaggiato? “Ho visto le previsioni e non ci sarà niente di tutto ciò, forse solo una leggera pioggia. Lo Shakhtar deve comunque dimostrare il proprio calcio dominante e se non ci riuscirà sarà per merito dell’avversario”.Cosa pensa del gioco di Di Francesco?
“Come ho già detto, la Roma è una squadra fortissima, non penso ci saranno cambiamenti radicali. Mi aspetto che ci mettano in difficoltà dal 1′, con il pressing alto per impedirci la costruzione dell’azione. Ovviamente contro squadre contro la Roma dovremmo essere perfetti dal punto di vista difensivo. Mi aspetto una partenza forte della Roma, senza dubbio”.
Dato che la Shakhtar ha eliminato già il Napoli, la Serie A sarà aperta a giocatori e allenatori che attualmente sono in Ucraina? “Voi donne (la domanda era di una cronista ucraina, ndr) fate domande complesse (ride, ndr)… Forse ora il livello del calcio ucraino è aumentato. Ma intanto penso solo alla Shakhtar, il mio pensiero è rivolto solo alla mia squadra, non aggiungo altro”.
MARLOS
: Pronti a sostenere il peso di 45 mila spettatori contro? “In realtà è un’opportunita di farci vedere. Sappiamo dell’importanza di questa partita, abbiamo le capacità di andare avanti sia in campionato che in Champions. Faremo quello che sappiamo fare sempre, il nostro gioco. Non importa se lo stadio sarà pieno o meno, abbiamo una grande chance”.
Pensavate di mettere in difficoltà la Roma all’andata, come nel secondo tempo, dove sei stato uno dei migliori in campo? Il vostro primo tempo in difficoltà è stato la chiave della partita? “Ripeto quello che ha già detto il mister. E’ chiaro che non faremo una partita attendista, la Roma è una grande squadra. Magari qui in Italia non seguite il nostro campionato, ma effettivamente dimostriamo il nostro gioco così, molto spesso. Siamo pronti e puntiamo a passare il turno”.
Sei uno dei giocatori più offensivi della squadra, hai studiato Kolarov? “Si, E’ un giocatore di grande tecnica. Ma anche noi abbiamo studiato la Roma, sappiamo che una squadra composta da tanti giocatori forti, speriamo di dimostrarlo in campo domani”.
Visto il pressing della Roma avuto all’andata, avete trovato una soluzione? “In realtà lo abbiamo trovato. All’andata fu una partita difficile, rientravamo dalla pausa invernale, avevamo fatto solo una partita. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, non siamo riusciti a sfruttare le nostre caratteristiche. Nel secondo tempo poi il mister ha cambiato qualcosa e siamo riusciti a fare il nostro solito gioco”.