(Sky) CUTRONE: Cosa provi in questo momento?
“Sono contentissimo, abbiamo vinto la partita, cosa vuoi di più? Così è ancora più bello”.
Quel boato… ti sei emozionato? “Non capivo più niente, sono felice, spero di continuare così con la squadra e vincere le prossime partite”.
Che messaggio puoi dare al Milan? “Non capisco perché ci siano state le critiche. Abbiamo espresso buon gioco e lo abbiamo fatto anche oggi”.
Stai imparando da Higuain? “Lui sappiamo tutti che attaccante sia, è uno dei più forti al mondo. E’ un onore allenarmi con lui e imparare da lui”.
Soffri a stare in panchina? “Io sono sempre stato così, non volevo mai stare in panchina. Ho davanti un grandissimo attaccante ma farò di tutto per mettere in difficoltà il mister. Ma se posso dare un aiuto dalla panchina lo farò”.
(Sky) GATTUSO: C’è l’impressione che è il momento della svolta?
“Siamo alla seconda giornata, già parliamo della svolta. C’è grande rammarico per la partita contro il Napoli, ma non è da buttare via. Oggi abbiamo giocato meglio. Ma ci sono anche gli avversari che si sono rafforzati e non posso parlare di svolta. Forse oggi viene messo in discussione tutto, ma io sono tranquillo e dobbiamo diventare squadra. Abbiamo fatto meglio per mentalità oggi, non possiamo pensare di voler comandare il gioco per 90’, ma dobbiamo giocare con il coltello tra i denti”.
Con il Milan dell’anno scorso ci sono differenze, anche con il mercato. “La società mi ha messo a disposizione una buona rosa con ragazzi interessanti e qualità che l’hanno scorso ci mancavano. I cambi oggi hanno aiutato a cambiare la partita”.
In tribuna c’erano le leggende del Milan. “Fa piacere, tutti loro hanno scritto pagine importanti per la società ma non dobbiamo pensare che la squadra si deve caricare perché ci sono loro nella società. La carica dobbiamo trovarla in settimana e in allenamento. Quest’anno si può lavorare con più tranquillità e dobbiamo lavorare con serietà”.
(Rai) RODRIGUEZ: Una vittoria importante perché porta i primi punti?
“Abbiamo lavorato molto questi giorni e abbiamo meritato di vincere. Dobbiamo continuare così e lavorare”.
Ha mai pensato di andar via? “Non ho mai detti di voler andare via, voglio continuare a lavorare e dare il massimo per il Milan”.
Il Milan può arrivare in Champions? “Ora dobbiamo stare sereni e lavorare. La Champions è il nostro sogno e faremo di tutto da qui in avanti per raggiungerla. Se giochiamo sempre così possiamo arrivarci”.
(Milan Tv) CASTILLEJO: Come è andato l’esordio? “Sentivo che era un momento difficile perché loro avevano il controllo della partita. Quello che mi ha detto il mister era di stare tranquillo, di fare il mio gioco e provare a vincere. Gattuso ha detto che dobbiamo pensare di essere un grande gruppo, una grande famiglia. Sto vedendo tutto questo, anche se sono qui da poco. All’inizio ero nervoso per l’esordio a San Siro, però è andata bene, la gente mi ha accolto bene”.