Come sarà il Chievo senza Pellissier?
“Lo vedremo domani ma chiaramente è un dispiacere non avere il capitano in campo. Però è qui ogni giorno che ci stimola e dà la carica alla squadra, è sempre presente mancherà solo sul campo. Speriamo che chi giocherà al suo posto faccia bene ma io ne sono convinto che lo farà. Vedere allenarsi così la squadra, con questa intensità e questa determinazione, è per noi allenatori un motivo d’orgoglio, ma soprattutto dà molta fiducia per chiunque lo sostituirà”.
Vi siete fatti delle proiezioni quando si potrà recuperare? “E’ troppo presto. Poi Sergio è un ragazzo che ti sorprende anche sotto questo aspetto qui, magari in una settimana cambia tutto. Sergio è così. Anche in passato aveva dato dei segnali non incoraggianti e poi ha avuto dei recuperi incredibili. Questa è una noia muscolare e bisogna andarci con i piedi di piombo, ma l’importante è che lui stia con noi e che quando recupera ritorni più forte di prima”.
La confidenza di Stepinski e i progressi di Djordjevic ti rassicurano in questo senso? “Sinceramente li vedo in allenamento, tutti quanti, e stanno bene. Stiamo mettendo in pratica quello che dall’inizio abbiamo provato a modificare. Volevamo giocare più avanti, volevamo vedere di più gli attaccanti e oggi lo stiamo facendo ma sappiamo che è un percorso che va continuato. Ho grandissima fiducia nei nostri attaccanti e soprattutto perché quando si fa gol aumenta la fiducia e sappiamo bene che per vincere le partite bisogna far gol. Oggi noi in attacco siamo forti”.
Si stanno inserendo i nuovi? “Se noi avessimo 23 punti sarebbe un po’ diverso. Avendo una classifica un po’ difficile io devo guardare ogni settimana quelli che stanno bene, quelli che potrebbero darci qualcosa in più in questo momento qua ad inizio gara e a gara in corso. Dioussé era una di quelli che stava meglio fisicamente e l’ha dimostrato subentrando ad Empoli. Domani giocherà da titolare. Tutti gli altri sono allenati ma non hanno ancora il ritmo partita e li devo valutare partita dopo partita. Schelotto potrebbe giocare dall’inizio come può subentrare, lo stesso vale per Piazon e tutti gli altri appena arrivati. Invece Andreolli non è disponibile”.
La Roma che squadra è? Come vuoi opporti? “Io questa settimana qua ho lavorato molto sulla partita di Empoli che è stata quasi perfetta per noi. Lo dobbiamo far diventare perfetto perché la Roma va affrontata con più maturità. La partita di Empoli è stata macchiata da due errori e noi dobbiamo lavorare e migliorare. L’attenzione va alzata per i secondi di ogni partita, non per i minuti. Nell’ultimo periodo abbassiamo la concentrazione e io chiedo alla squadra più maturità sotto questo aspetto qua. La Roma va affrontata così anche se è chiaro che è più forte individualmente, lo sappiamo. Noi però dobbiamo essere più forti come squadra e io sono convinto che domani sfodereremo una prestazione straordinaria per mettere ko questa Roma”.
La tenuta difensiva che è venuta meno? “Abbiamo fatto tante cose buone ad Empoli. Il Chievo è una squadra che ha orgoglio, che combatte, che emoziona perché i tifosi sanno che questi ragazzi daranno il 100% per battere la Roma. Oggi il Chievo c’è, le prestazioni sono di spessore. Io chiedo di alzare il livello di attenzione ma questo Chievo c’è e domani sarà una bella sfida ma soprattutto sarà un Chievo che sta bene e che deve continuare a sognare”.
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