Il tecnico rossonero Vincenzo Montella, ha parlato prima ai microfoni di Milan Channel, poi in conferenza stampa da Milanello, queste le sue parole: “Quella di giocare gare a metà settimana è un’abitudine che va conquistata e allenata. Ci teniamo tantissimo, ha detto bene il nostro a.d. Il livello delle prime partite dell’Europa League per mia esperienza è un po’ sotto al livello della Serie A, mentre nella seconda parte si avvicina al livello tecnico-tattico della Champions League. Sarebbe allenante per entrambe le competizioni. Ce la giochiamo fino in fondo. Veniamo da due pessimi risultati, contro Roma e Atalanta abbiamo necessità di prendere più punti dell’andata in cui giocammo due ottime partite ma raccogliemmo soltanto un punto. È il momento di riprenderci qualcosa. Con i giallorossi, rispetto all’Olimpico, serve un Milan migliore. Dobbiamo essere più determinati. Perché dico che quelle con Roma e Atalanta sono gare più ‘facili’ per noi? Perché soffriamo molto le squadre chiuse e ci esprimiamo meglio con le squadre più lunghe e che provano a vincere. A livello tattico i ragazzi possono esprimere le loro qualità. È più difficile aspettare le squadre come il Crotone. Vorrei che pensasse al presente e al futuro. Non vorrei che si pensasse a cosa è accaduto l’anno scorso in questo periodo. Sono molto contento degli allenamenti delle ultime settimane, c’è più competitività. Mi auguro che riescano a trasmettere queste caratteristiche in campo”.
Un commento sulle parole di Paolo Maldini, che ancora una volta si è tirato fuori dalla nuova società: “Nutro grande stima per Maldini, ma non posso commentare le sue parole, non essendo lui all’interno. Io so che stiamo provando a costruire qualcosa di importante, o che c’è un piano economico importante. Vedo che c’è la dirigenza presente, lavorano quasi 20 ore al giorno, probabilmente più di un allenatore. Ci sono le risorse e soprattutto le persone. Quindi sono contento, per il resto ognuno ha il proprio punto di vista”.
Roma e la Roma hanno rappresentato una tappa importante nella carriera di Montella da calciatore. E del rapporto con Totti e del probabile ritiro del 10 a fine stagione: “La Roma è ferita dal derby, ma so anche che hanno calciatori di grandissima qualità e personalità. – ha sottolineato – Mi auguro di non trovarla arrabbiata, sarà una partita molto difficile. E’ una squadra che lotta per il 2° posto e fino a poco fa lottava per lo Scudetto. Dobbiamo essere più arrabbiati di loro per fare nostra la partita. Con Francesco è nato un bel rapporto nel tempo. Andiamo molto d’accordo, ci vediamo spesso perché le nostre mogli si vedono. C’è grande stima e rispetto. Non so se questa saraà la sua ultima partita a San Siro. Ha fatto grandi cose a San Siro, quindi mi auguro che domani non giochi. Ha fatto la storia della Roma e del calcio italiano. Gli auguro di fare la miglior scelta possibile con la massima serenità”.