SIMEONE Le scommesse non vi vedono favoriti per il passaggio, non vi conoscono bene?
“Io non guardo il mondo delle scommesse, non so cosa dire”.
Come vede Griezmann psicologicamente? “Antoine è preoccupato però ha fatto delle partite in cui ha giocato bene anche senza segnare. In questi anni ha sempre fatto gol, quando non segna si arrabbiano lui e i tifosi. L’importante è che però senta il sostegno dello spogliatoio e tornerà a fare gol”.
Hai detto che l’importante è prima il lavoro e poi il talento, tu hai visto dopo il derby qualche giocatore lavorare meno e pensare più al proprio talento? “No”.
Si aspetta una Roma deconcentrata dopo la vittoria al derby? “La squadra è cresciuta molto dalla gara d’andata. Ora sta meglio, ha più fiducia, veloce in avanti. Crede molto in quello che fa. Sappiamo che vincere il derby conta più di perderlo, non mi aspetto niente altro che una squadra convinta, in crescita continua, che ha giocatori d’esperienza come De Rossi. Hanno una grande opportunità per chiudere la qualificazione, mi aspetto una squadra che attaccherà, visto che poi giocheranno l’ultima in casa contro il Qarabag. Mi aspetto una partita aperta, vorranno metterci subito in difficoltà ed eliminarci”.
Torres alla fine gioca sempre. Questo è perché lavora bene? “Sì. Domani partirà dal primo minuto, sta facendo bene”.
Cosa pensa di Di Francesco e lo ricorda come calciatore? “Abbiamo giocato contro nel derby di Roma, era un centrocampista forte che lottava molto, un po’ come me. Da allenatore sta facendo bene, conosce bene l’ambiente e grazie alle persone che ha accanto è riuscito a fare bene fin da subito. Ha dei giocatori interessanti. È bello vedere squadre che giocano bene come la Roma”.
Ci credete ancora anche se non dipende da voi? “L’importante è migliorarsi, siamo un club con grande prestigio e dobbiamo giocare sempre al massimo. Noi dobbiamo vincere e poi vediamo gli altri risultati, il bello del calcio è che ci sono sempre sorprese”.
Le offerte per Vrsaljko del Napoli? “Non sapevo di quest’offerta, come giocatore lui sta lavorando bene, all’inizio giocava di più ma poi Juanfran è cresciuto. Domani sarà fuori per un problema alla schiena ma penso che sabato sarà già disponibile”.
Il fratello di Griezmann ha detto che per Antoine è difficile giocare in una squadra che difende molto. Cosa ne pensa “Bisogna rispettare tutte le opinioni, lui sta bene e ha bisogno di ritrovare il gol. Lui è giovane e i compagni sono con lui, dopo 4 anni che ci ha dato tanto è normale che la gente esige un po’ di più, è successo a lui e succederà anche a me, è normale per tutte le stelle di questo club”.
KOTE Il Qarabag possa vincere col Chelsea?
“Dobbiamo pensare solo a noi. Dobbiamo fare tre punti a ogni costo, altrimenti sarebbe tutto inutile. Solo vincendo potremo giocarci tutto all’ultima giornata”.
Come vivete questo momento nello spogliatoio e cosa pensa dei fischi a Griezmann? “La situazione è complicata ma pensiamo solo a vincere. Vedremo poi l’altra gara del girone. Antoine sta bene, è un grande giocatore e sa cosa deve fare. Lo spogliatoio è con lui e deve dare tutto se stesso per sbloccarsi”.
Come vivete nello spogliatoio le ultime due gare di Champions? “Veniamo da un momento difficile. Sicuramente è mancato qualcosa. A Roma abbiamo fatto una buona partita ma non siamo riusciti a vincere. Con il Chelsea vincevamo e l’abbiamo persa all’ultimo minuto. Con il Qarabag siamo stati un po’ sfortunati, ora pensiamo a vincere domani”.
Si sente meglio giocando contro squadre che giocano col 4-3-3? “Abbiamo fatto grandi partite anche contro avversarie che giocavano in modo diverso. Dobbiamo pensare a fare il meglio possibile”.
Potete solo vincere e questo può essere uno stimolo in più o mette più pressione? “Non c’è pressione, siamo una grande squadra che ha già giocato partite importanti. Domani pensiamo a fare il meglio per portare a casa la vittoria”.