ALLEGRI DAZN
“È un bel risultato perché per la terza volta non abbiamo preso gol. La Roma è fisica e tecnica, abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso 3 palle nel primo tempo e subito qualche ripartenza. Il gol è stato un bel gol. E’ normale che bisogna crescere, abbiamo giocatori per caratteristiche più da contropiede e quando iniziamo a giocare la palla o ci addormentiamo o ci innervosiamo. E’ una partita importante per dare un colpo alla classifica, ora pensiamo alla Champions League”.
E’ tornata la Juventus di Allegri? “Nel calcio succedono queste cose, il portiere ha ridato alla squadra il suo valore e sta avendo una continuità di rendimento. La squadra ha giocato di squadra con spirito di sacrificio. A tratti anche buon fraseggio, ma negli ultimi 30 metri bisogna migliorare. Pian piano ci arriveremo”.
Mourinho? Complicato giocare con la Roma? “Lo sapevamo prima della partita che sarebbe stato complicato, la Roma avrebbe meritato ampiamento il pareggio perché ha fatto una buona partita. Sono partite che si giocano sull’episodio e fortunatamente stasera gli episodi sono stati dalla nostra parte. Quando giochi da squadra con spirito giusto gli episodi vengono dalla tua parte. La Roma ha fatto una buona partita, tecnicamente e fisicamente è una delle migliori del campionato”.
Hai trovato la quadra? “Stasera mancavano Morata, Dybala, de Ligt, Rabiot. Quando tutti giocano con quello spirito è più difficile subire gol. Bisogna migliorare, già la fase del palleggio è migliore. Bisogna accelerare quando ce n’è bisogno”.
Le prove di De Sciglio e Bernardeschi? “Non è scontato gestire i giocatori nella Juve… Credo debba essere così. De Sciglio, Kean, Arthur, Bernardeschi hanno qualità e in campo devono essere tranquilli e giocare. Conosco De Sciglio da 10 anni, dai tempi del Milan, ha fatto metà della carriera che poteva fare, ma se ha fatto questa carriera significa che qualche limite caratteriale può averlo. Sono tutti ragazzi che stanno crescendo, bisogna dar loro fiducia”.
Cosa significa arrivare a Inter-Juventus, che può dire molto, con questa nuova consapevolezza? “Tra le due era più importante vincere oggi, abbiamo fatto un altro passettino. Penseremo all’Inter da venerdì perché torniamo giovedì sera”.
Come mai ha queste partenze un po’ lente? “Sono molto fatalista. Sono arrivato e non conoscevo le caratteristiche dei giocatori, poi ci siamo ritrovati il 5 agosto. Avrò fatto qualche danno anche io all’inizio, cercherò di farne di meno”.
JUVENTUS TV Gli italiani hanno fatto la differenza? “Kean ha fatto gol e su quello bravissimo, deve migliorare nella rifinizione dell’azione. Bernardeschi se non si piace troppo è importante. De Sciglio lo conosco da 10 anni, gioca destro e sinistro come vuole, ma deve essere la normalità per questi giocatori”.
Cosa è andato meglio? E cosa dovete migliorare ancora? “La cosa migliorata è la fase di palleggio, mentre la rifinizione negli ultimi 30 metri dobbiamo essere più bravi a fare la scelta giusta”.
Sta trovando la chimica giusta? “I giocatori sono molto bravi, ora c’è spirito giusto e voglia di fare fatica. Siamo solo all’inizio, possiamo migliorare”.
Pensi di gestire le energie di tutti o a San Pietroburgo metterai in campo chi ha giocato meno? “A San Pietroburgo è una partita difficile, di Champions, ma dovrò valutare martedì perché i sudamericani sono arrivati venerdì notte. Alex Sandro è tornato e non stava in piedi, gli altri stanno bene ma devo valutare Chiellini e De Ligt, poi Morata. La cosa di cui sono contento è che chi entra in campo ora incide”.
Tornano gli 1-0… “Non abbiamo ancora vinto con due gol di scarto, speriamo di farlo presto”.
Szczęsny ha sentito la tua fiducia? “È una questione psicologica, non è che diventano scarsi se sbagliano. Szczęsny è un portiere di valore internazionale, gli errori li fanno tutti. Nelle ultime partite ha fatto molto bene”.
CONFERENZA STAMPA Oggi un altro passo avanti… “Passo avanti perché abbiamo fatto un passo avanti in classifica riagganciandoci al gruppetto di testa. Contro una Roma che ha tecnica e forza e che non merita di perdere. Dobbiamo migliorare quando arriviamo vicino all’area, dobbiamo determinare di più perché quando partiamo a campo aperto possiamo fare cose importanti. Loro son stati molto bravi. La squadra ha fatto una buona partita, poi in questa gare gli episodi determinano. Dopo l’1-0 cercavamo la giocata risolutiva prendendo dei contropiede. Quando vinci e hai la palla non devi forzare, nel secondo tempo abbiamo gestito un po’ meglio. C’era una squadra che voleva portare a casa il risultato”.
State sistemando la classifica prima di quanto immaginavate? “Quando avremo finito il prossimo ciclo vedremo dove siamo. Alla sosta vi dico lo step successivo. In questo momento dobbiamo mirare a quelli che abbiamo davanti. Domenica abbiamo una bella partita, ma stasera era molto importante di quella con l’introduzione perché potevamo attaccarci a quelli davanti”.
Come sta Arthur? “È al 100% di questo momento, che non è il suo massimo. Ha aiutato Locatelli e Bentancur nella gestione della palla”.
Concedere gli esterni alla Roma era una scelta? “Ci sta anche lo sviluppo della Roma, va detto che i cross non sono mai stati puliti ma siamo andati a contrasto. Poi dentro l’are abbiamo difeso in modo ordinato”.
La gara di Chiesa? “Ha fatto una buona prestazione mettendosi a divisione della squadra. Poi ogni tanto puoi giocare meno bene di altre, però si è messo a disposizione. Ci sono le sostituzioni che possono fare la differenza, Kulusevski ha fatto bene.
De Ligt come sta? “Domattina farà gli esami, ma ha colpito anche meno perché a un certo punto ho visto che non si muoveva. L’abbiamo fermato e tenuto fuori, non credo sia grave ma sono rimasto sorpreso anch’io”.
Il quadro fisico della squadra? “L’unico da valutare è Chiellini che ha fatto una partita intensa. Alex Sandro ha riposato, Cuadrado e Danilo hanno fatto una grande partita. Devo vedere martedì come stanno, c’è McKennie che ha riposato, Arthur che aumenterà il minutaggio. Dovremo vedere martedì”.
Sul rigore? “Non ho visto nulla e parlato con nessuno. Ho solo sentito dire che dopo il rigore ci fosse un fallo di Mkhitaryan. Così mi hanno detto, ma non ho visto nulla”.
DE SCIGLIODAZN Il valore di questa vittoria?
“Valore grandissimo, l’obiettivo era continuare dove ci eravamo fermati prima della sosta. Oggi tutti uniti contro un grande avversario, era una partita difficile. La squadra ha lavorato come col Chelsea e Torino, bisogna continuare”.
Che percorso vedi? “C’è stata qualche difficoltà all’inizio e ci saranno anche avanti, cerchiamo di stare uniti e stiamo trasmettendo anche ai più giovani i valori della squadra e società. Stiamo diventando una vera squadra”.
Cosa rappresenta per te questa prestazione a livello personale? Quanto conta la presenza di Allegri? “La presenza del mister mi trasmette grande fiducia, come me l’ha sempre data. Anche dalla squadra sento di essere apprezzato sia per il ragazzo che sono sia per il calciatore. Per me stasera è stato importante fare una bella partita per trovare fiducia in me stesso”.
Cosa dice ora la classifica? “Dice che dobbiamo continuare così perché le ultime vittorie ci hanno riportato in su, ci hanno fatto riavvicinare alle squadre davanti. Il campionato è lungo, ma l’obiettivo è sempre quello di tornare ai vertici”.
KEAN DAZN Cosa hai pensato quando hai fatto gol in quel modo?
“La palla è entrata, non ho pensato tanto. Volevo colpirla sul secondo palo ed è andata bene”.
Hai anche dato una risposta dopo il derby… “L’importante è vincere, era importante oggi portare punti a casa e ci siamo riusciti”.
State provando la convivenza con Morata o Chiesa? In che ruolo ti piace di più giocare, considerando che sei centravanti? “Posso giocare un po’ ovunque, mi faccio trovare a disposizione e pronto dove il mister mi vuole mettere”.
Dopo questa esperienza all’estero senti il tuo peso all’interno della squadra? “Ho fatto una bella esperienza, mi è servito tanto e mi ha aiutato tantissimo. Ora sono qui per dare il mio contributo alla squadra, per dare il massimo e arrivare fino in fondo”.
FONTE: DAZN &/ Redazione Tuttoasroma