Mentre la squadra si sta godendo gli ultimi giorni della settimana abbondante di meritato riposo concessa dal tecnico Fran Escribá, che ha dato appuntamento a tutti per domani, si continua a lavorare febbrilmente nel quartier generale del Villarreal, prossimo avversario della Roma in Europa League (16 e 23 febbraio, sedicesimi di finale). Giunti alla sosta natalizia in quarta posizione, seppur in coabitazione con la Real Sociedad, i dirigenti del Sottomarino giallo, con in testa il consigliere delegato Fernando Roig Negueroles, mirano a dare compattezza e continuità a una rosa che pare aver superato piuttosto bene il maremoto estivo, caratterizzato dalla repentina staffetta al timone della squadra tra l’irascibile Marcelino Garcia Toral e il più posato Escribá, come confermano le 8 vittorie e i 5 pareggi in campionato, a cui fanno da contraltare solo 3 sconfitte, che si sommano al proseguimento dell’avventura sia in Europa League che in Coppa del Re. Obiettivo: rimanere in piedi su tutti i tre fronti, conservare la zona europea in Liga, respingere la Roma e proseguire in Coppa, provare la scalata anche in Coppa del Re. Di qui l’idea di blindare il nucleo forte della truppa, operazione già iniziata, prima della sosta, con i rinnovi del centrocampista di qualità, Manu Trigueros, e di Sergio Asenjo, al momento il portiere che ha incassato meno reti in Liga, appena 11, contro le 14 concesse dagli estremi difensori di Atletico e Real Madrid, che condividono il secondo posto tra i numeri uno meno battuti. «La nostra intenzione è mantenere inalterata la base della nostra rosa per molti anni», la schietta ammissione di Roig. «Per un club come il nostro è indispensabile non lasciar scappare i giocatori che hanno il maggior peso in campo e che, al contempo, si dimostrano preziosi anche nell’equilibrio dello spogliatoio».
FIRME IN VISTA – In quest’ottica, è già prevista una lunga processione negli uffici del Villarreal, con diversi giocatori che si presenteranno all’ufficio del presidente Fernando Roig per sottoscrivere un prolungamento che, esattamente come per Asenjo e Trigueros li vincolerà alla società fino al prossimo 30 giugno del 2022. Il primo ad essere convocato è Jaume Costa, 28 anni, il caso più urgente in considerazione del contratto in scadenza la prossima estate. Per il terzino sinistro, titolare indiscutibile dal momento del prestito al Leganes del principale concorrente Adrian Marin (19), saremmo già in dirittura d’arrivo con la trattativa. Poi, toccherà a Musacchio (26 anni), forse il caso più spinoso in considerazione della miriade di estimatori, ad iniziare dal Milan. Anche in questo caso ci sarebbe già l’accordo per un sostanzioso aumento dello stipendio e per il contemporaneo innalzamento della clausola. Trattativa appena abbozzata, invece, per Mario Gaspar (26), laterale destro ormai da tempo nel giro della Nazionale spagnola. Fiducia per una rapida fumata bianca anche nel caso dell’ex Napoli Victor Ruiz (27). A quanto pare nessun elemento della truppa ha intenzione di saltare giù dal Sottomarino Giallo.