SKY Cosa è mancato al Sassuolo nel secondo tempo?
“Non stiamo giocando bene, il secondo tempo non mi è piaciuto perché abbiamo avuto troppa poca voglia di vincere la partita. Non voglio prendere alibi, però abbiamo fuori giocatori forti che spostano gli equilibri, se mi chiedete che sono contento dico di no. Apprezzo il punto perché giocavamo comunque contro la Roma, con più convinzione avremmo portato a casa la partita. Se vogliamo rimanere nelle posizioni alte, dobbiamo cercare la vittoria con più forza, nella ripresa meritava più la Roma”.
Poca voglia? “Sì, bisogna anche prendersi la responsabilità di sbagliare. Non abbiamo pressioni, l’unica pressione sono io. Bisogna assumersi più responsabilità, bisogna andarsi a cercare lo spazio, rischiare di più”.
Perché hai chiesto tanto sacrificio a Berardi? “Perché abbiamo fatto troppa confusione, pur con un uomo in meno la Roma era schierata allo stesso modo, come abbiamo difeso nel primo tempo dovevamo farlo nel secondo, potevamo però permetterci una maggiore aggressività. Eravamo disordinati”.
Mancava una punta? “Abbiamo calciatori che non sono brillanti, tipo Djuricic ha avuto il COVID-19 e al 60’ già non ce la faceva più, Raspadori non era al meglio, poi ho tolto Lopez perché era ammonito, temevo venisse espulso. Non siamo brillantissimi davanti”.
CONFERENZA STAMPA
“Quando vieni a giocare in casa della Roma e prendi un punto sei sempre contento. Non sono soddisfatto della ripresa, dobbiamo prenderci più responsabilità nei calciatori che hanno questa facoltà e potenzialità. Eravamo disordinati”.
Blocco psicologico nel giocare in superiorità numerica? “La verità è che non stiamo bene, abbiamo dei giocatori importanti fuori, oggi si giocava su un campo difficile. Sono tutte valutazioni esatte”.
Sul primo tempo… “Abbiamo fatto bene, avremmo dovuto accompagnare l’azione con più uomini in alcune occasioni, meglio che nel secondo. Può darsi che torneremo giù in classifica, ma dobbiamo mettere più forza, violenza, convinzione”.
Sui giudizi… “Oggi siamo giudicati da grande, quando scenderemo in classifica saremo valutati in maniera diversa. Non siamo giudicati dalle prestazioni. Siamo una squadra forte, che vorrebbe diventare più forte di quello che è”.
Come ha visto la Roma? “È una squadra che stimo moltissimo, stimo il loro allenatore. Prende valore il pareggio che abbiamo fatto, ma preferisco guardare in casa mia”.
Deluso dal secondo tempo? “Mi aspettavo più responsabilità dai giocatori che devono prendersele, che sono quelli che hanno più potenziale e un ruolo più determinante. Vuol dire rischiare di più, subire meno contropiede e corner. Abbiamo subìto più il secondo tempo che il primo, può starci trovare più difficoltà contro 10 giocatori che contro 11, perché hai più responsabilità. Dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato”.
Arbitro sulla graticola. Come lo giudica? “Non lo so. Difficile che giudichi l’operato dell’arbitro”.
FONTE: Sky Sport – Redazione Tuttoasroma