La mattina del 9 marzo i giocatori, gli allenatori e lo staff della prima squadra hanno superato i test obbligatori per il coronavirus, dopodiché hanno tenuto una lezione teorica con un’analisi dell’avversario. Poi c’è stata la forma fisica e un’ora di pratica sul campo. La formazione era basata sul lavoro tattico: azioni difensive e offensive, posizioni standard. Mercoledì 10 marzo alle 10:00Lo Shakhtar si dirigerà da Boryspil a Roma.
“Abbiamo lavorato sui calci piazzati sia in attacco sia in difesa perché questa è una componente davvero importante del gioco, così come nel nostro piano per la partita contro la Roma: attaccare, sviluppare l’azione d’attacco e difendere”, ha detto il difensore brasiliano Vitao.
“Secondo il nostro calendario, abbiamo giocato una volta ogni tre giorni, mentre in questo momento abbiamo più tempo e questo conta. Quando c’è stanchezza, il nostro lavoro è prevalentemente di recupero. Quando abbiamo pause più lunghe, abbiamo tempo di riposare e preparare la prossima partita. I nostri risultati non erano così prevedibili, ma siamo riusciti a vincere l’ultima partita. È importante continuare a farlo. Dobbiamo mostrare il nostro miglior calcio”.
FONTE: shakhtar.com