Ecco le dichiarazioni rilasciate da mister Igor Tudor nella conferenza stampa alla vigilia del turno infrasettimanale che vedrà l’Udinese impegnata in casa contro la Roma.
Dopo un colpo così duro come il 7-1 di Bergamo, come bisogna lavorare sulla testa dei giocatori? “Bisogna parlarne apertamente, perché non capita spesso di subire un passivo così pesante, e prendersi ognuno le proprie responsabilità. La squadra cercherà di farsi perdonare domani con una bella prestazione. I ragazzi sono dispiaciuti e arrabbiati, pronti a dare tutto contro una formazione solida e attrezzata come la Roma”.
Nella ripresa, dopo aver subìto il quarto gol, la squadra è rimasta passiva. Lei da giocatore come si sarebbe comportato in quella situazione? “Non ci sono spiegazioni valide per come abbiamo disputato il secondo tempo. Lo prendo come un episodio a sé stante, la vera Udinese non è quella vista a Bergamo nei secondi 45 minuti”.
La squadra aveva invece iniziato molto bene nella prima mezz’ora. Ora la tenuta sul campo va allungata il più possibile verso tutti i 90 minuti. “Fino all’episodio dell’espulsione di Opoku ero contento per l’atteggiamento del gruppo. E’ questo che mi dà fiducia per il prosieguo della stagione”.
Che Roma si aspetta domani sera alla Dacia Arena? “La Roma è una squadra che, seppur parzialmente penalizzata dagli infortuni, può contare su elementi di grande spessore come Dzeko, a mio giudizio l’uomo più pericoloso dei giallorossi, Pastore, Perotti e Zaniolo. Domani, però, non avranno vita facile”.
FONTE: udinese.it