«Dopo due sconfitte consecutive ci aspettiamo una Roma ferita che verrà a Napoli per vincere, ma se giochiamo come sappiamo vinciamo noi, anche se la Roma è sempre la Roma». Piotr Zielinski lancia la sfida ai giallorossi. Il centrocampista polacco è ormai l’uomo in più di Sarri, perfettamente integrato nei moduli del tecnico azzurro e domani potrebbe partire dall’inizio se capitan Hamsik non recupererà da una brutta febbre. «Sappiamo tutti che la Roma è un’ottima squadra, Sarri ci ha detto di pensare solo a questa partita perché loro vengono da due ko e vorranno riscattarsi. Noi dovremo mostrare il nostro solito calcio e vincere. Ora giochiamo una sola volta a settimana e avremo più tempo per preparare le gare, saremo più freschi».
La mezzala polacca ha anche fatto riferimento alle parole di Sarri che lo ha paragonato a De Bruyne: «Sono cresciuto – ha detto – ma tutti sanno che posso fare ancor di più. De Bruyne? Stiamo parlando di un campione, da tre anni è uno dei migliori del suo ruolo. Mi fa piacere questo paragone, ma a oggi è molto più forte di me. Ho le potenzialità per diventare un campione. Per l’ispirazione non devo cercare lontano. A Napoli abbiamo Hamsik, vorrei diventare come lui, lo guardo ogni giorno in allenamento». Poi, l’argomento scudetto, che ormai non è più un tabù per gli azzurri. «Sentiamo di non essere lontani dal sogno. Per noi le prossime gare devono essere 12 finali, dobbiamo cercare di vincerle tutte». Il 20 maggio ultima giornata: compleanno di Zielinski e, magari, scudetto azzurro. «Voglio festeggiare allo stadio – ha detto il polacco – dopo la partita col Crotone. Il sogno è festeggiare tutti e due gli eventi con la città».